grado giallo 2013 Dal 4 al 6 ottobre il festival letterario di Grado (Go) dedicato al genere giallo-noir
“GRADO GIALLO”: MISTERI E MEDIA
Presentata la VI edizione. Filo conduttore i generi del mistero nello sfaccettato rapporto con i mass media
“Giallo e media. I Generi del Mistero e i Mezzi di Comunicazione”. Questo il tema di “GRADO GIALLO” 2013, il festival letterario dedicato al genere giallo-noir in programma dal 4 al 6 ottobre sull’isola di Grado (Go). Due le sedi di questa edizione: l’Auditorium Biagio Marin, in via Marchesini 31, e il Cinema Cristallo, in viale Dante Alighieri 29. Info: http://www.gradogiallo.it e Facebook: http://www.facebook.com/gradogiallo

conferenza-gradogiallo 6-09122013 Grado, 12 settembre 2013 - Tre giorni punteggiati da numerosi appuntamenti, tra letture, incontri con gli autori, spettacoli, ospiti d’eccezione, mostre e spettacoli, cene con delitto e laboratori, trasformeranno questa rinomata località dell’Alto Adriatico nella capitale di uno fra i generi letterari più amati.
Dopo il successo della passata edizione, dedicata ai “Misteri d’Italia”, tra trame oscure, vicende inquientanti e scandali, quest’anno “GRADO GIALLO” metterà al centro gli scrittori, i giornalisti, gli storici, ma anche le forze dell’ordine, per indagare lo sfaccettato e complesso rapporto tra i generi del mistero e i mezzi di comunicazione di massa.
conferenza-gradogiallo 6 elvio guagnini “Sotto la lente di ingrandimento – ha spiegato Elvio Guagnini, docente e presidente del Comitato scientifico del Festival – ci sarà tutto l’universo della comunicazione, dal web alla TV, ma anche le pubblicazioni su carta patinata, in una ricca cornice di approfondimenti che comprendono cinema e teatro”. Protagonisti della rassegna autori di primo piano, che s’incontreranno “live” con il grande pubblico per affrontare, appunto, il delicato intreccio di relazioni tra giallo e media.
“Nonostante i tagli alle risorse destinate alla cultura e al turismo – ha segnalato l’Assessore alla Cultura del Comune di Grado Elisa Polo – siamo fieri di offrire anche quest’anno una rassegna che rappresenta un prodotto di altissima qualità.”
conferenza-gradogiallo 6 flavia moimas Flavia Moimas ha sottolineato l’impegno del Festival di coinvolgere le nuove generazioni, “con iniziative appositamente pensate per i più piccoli e per le loro famiglie”, ma anche “lo stretto legame tra il Festival e la sua città, che per l’occasione si vestirà di colore Giallo, a cominciare dai menù dei ristoranti per finire con le vetrine dei negozi”.
Nel frattempo la giuria ha selezionato la rosa dei cinque finalisti tra i racconti inediti che hanno partecipato alla II edizione del Premio letterario Grado Giallo: tra questi verrà scelto il vincitore la cui opera verrà pubblicata nella collana italiana più famosa, Gialli Mondadori.

Tanti ospiti di spicco

In programma conversazioni con personaggi di richiamo, come Federico Zampaglione, sceneggiatore e regista, musicista (frontman dei Tiromancino) e compagno dell’attrice Claudia Gerini, o l’attore Cesare Bocci, il Mimì Augello della gettonatissima fiction televisiva “Il Commissario Montalbano”.
Ritorneranno il colonnello Roberto Riccardi, l’ing. Roberto Costantini e lo scrittore tedesco “naturalizzato triestino” Veit Heinichen con i nuovi libri in uscita, mentre sul versante della settima musa il festival ospiterà Biagio Proietti (fratello di Gigi) che parlerà de “Il mistero nei media, ieri e oggi”, mentre il matematico/filosofo Paolo Zellini incontrerà i ragazzi per affrontare “Il Giallo dei Numeri”. Con la figlia Cecilia, si ricorderà il maestro di scrittura del crimine Giorgio Scerbanenco.

Workshop di Crime Writing

Tante le novità della 6^ edizione del festival, come un Workshop di Crime Writing, ovvero un laboratorio su come si scrive una “crime story” sia dal punto di vista narrativo, sia da quello criminologico, per dare ai partecipanti tutti gli elementi per impostare al meglio un “romanzo criminale”.
Docenti un pool composto dai più quotati esperti italiani, ovvero i criminologi Simone Montaldo, Armando Palmegiani e Alessandro Gamba. Un workshop di altissimo profilo, unico in Italia a unire le tecniche narrative a quelle criminologiche. E poi tante altre sorprese da seguire sul sito www.gradogiallo.it.
Organizzato dal Comune di Grado in collaborazione con il Dipartimento di studi umanistici dell’Università degli Studi di Trieste, il festival è abbinato alla II edizione del Premio Letterario nazionale “Grado Giallo” lanciato dall’editrice Mondadori e dal festival dell’Isola d’oro per gli autori di inediti thriller, polizieschi e noir, la cui cerimonia di consegna è prevista nel corso della manifestazione. Oltre a mantenere i tradizionali appuntamenti con il cinema, il teatro, l’editoria del Giallo e a declinare il tema in ogni possibile contesto per farne occasione di spettacolo, gioco e intrattenimento per adulti e bambini, questa 6^ edizione riserverà una particolare attenzione ai più piccoli, per i quali è stata ideata una “sezione speciale”.
Il Comitato scientifico di Grado Giallo è coordinato da Elvio Guagnini, docente di Letteratura italiana all’Università di Trieste e tra le ‘anime’ della manifestazione, ed è composto da Franco Forte, direttore editoriale delle collane Mondadori diffuse nelle edicole, e Flavia Moimas, responsabile del Servizio Cultura del Comune di Grado.
“Il festival coinvolge tutta la città e rappresenta un’occasione importante per destagionalizzare la nostra offerta turistica e far conoscere una Grado diversa, misteriosa ma sempre in grado di emozionare”, spiega il sindaco di Grado Edoardo Maricchio. Realizzata con il sostegno di Turismo Fvg e Fondazione Carigo, e con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, dell’Università di Trieste e della Provincia di Gorizia, la rassegna conta su una fitta rete di collaborazioni, tra cui quelle con i ristoratori e gli esercenti gradesi, le Librerie Lovat e i diversi sponsor tecnici partners del festival.

grado lungomare

Il programma

Venerdì 4 ottobre

Anteprima per le scuole venerdì 4 ottobre alle ore 11.00 all’Auditorium Biagio Marin, dove si terrà l’incontro con il saggista e docente di analisi numerica Paolo Zellini, che affronterà il “mistero dei numeri” con i ragazzi, introdotto da Elvio Guagnini. Alle ore 17.00, l’inaugurazione ufficiale del festival, con gli interventi delle autorità e la presentazione della 6^ edizione del Festival a cura di Elvio Guagnini e Franco Forte e poi, alle 17.30, il primo appuntamento con Maria Pia Ammirati, attuale vice direttore di Rai 1 e Gianni Canova preside della facoltà di Comunicazione dello IULM di Milano dove è anche docente di Storia del cinema e Filmologia, sul tema “I generi del mistero e i mass media”. Alle 20.00, nel Ristorante Alto Gradimento in piazza B. Marin, prima cena con delitto - Villa Celeste, con la compagnia “Quelli del delitto” (prenotazione obbligatoria, tel.0431.877753).
Alle 21.00, al cinema Cristallo, appuntamento con il “Giallo e cinema”, sezione che si aprirà con la proiezione in prima assoluta assoluta del corto thriller “Qualcuno alla porta” di Marco Giovanetti tratto da un racconto di Sabrina Gregori. A seguire una conversazione con Cecilia Scerbanenco sul padre, il maestro della narrativa del crimine Giorgio Scerbanenco (1911-1969), seguita dalla proiezione del film di Bruno Mattei “Appuntamento a Trieste” (1988), tratto dall’omonimo romanzo di Scerbanenco.

Sabato 5 ottobre

Sabato 5 ottobre dalle 9.30, per la sezione “ricerche”, quest’anno dedicata alla letteratura dell’età di massa e al rapporto tra letteratura di consumo e generi del mistero, si terrà un duplice omaggio: al critico letterario e storico della letteratura italiana Giuseppe Petronio (1909-2003) e allo scrittore Giuseppe Pederiali, recentemente scomparso. Interventi di Francesco De Nicola, Giulia Iannuzzi, Marina Paladini Musitelli, coordinati da Elvio Guagnini.
Alle ore 12.00 nell’auditorium S. Rocco, a margine mostra “GraDO in giallo“ a cura del DPF di Udine aperitivo con gli artisti del giallo.
Alle 15.30, al Cinema Cristallo, la presentazione del libro “Alle radici del male” di Roberto Costanini, e alle 16.15, il libro “Venga pure la fine” di Roberto Riccardi, con l’intervento del magistrato Roberta Gallego (Quota 33). Un altro tema scottante sotto la lente del festival alle 17.00, quando ci si soffermerà su “Femminicidi e media: parlarne oppure no?”, con Cinzia Tami, giornalista scrittrice autrice di programmi televisivi e radiofonici.
A seguire appuntamento con un’opera prima, quella di Stefano Caso: “D’amore non si muore”. Alle ore 20.00, al Ristorante Laguna Palace, sarà la volta della “Cena con il Delitto: Villa Celeste”, con la Compagnia Quelli del Delitto (prenotazione obbligatoria, tel. 0431.85612).
Alle 21.00, all’Auditorium Biagio Marin la cerimonia di consegna dei Premi Letterari Grado Giallo e Premio Tedeschi, alla presenza del sindaco di Grado Edoardo Maricchio. Il momento ufficiale del festival sarà condotto da Franco Forte, Elvio Guagnini e Veit Heinichen. Alle 21.30, la conversazione con uno dei più attesi ospiti della VI edizione: Federico Zampaglione, famoso cantautore, ma anche apprezzato regista e sceneggiatore italiano, frontman del gruppo musicale dei Tiromancino. A intervistarlo sarà Franco Forte, mentre a seguire per la sezione “L’Horror al cinema” sarà proiettato il film “TULPA”, con Claudia Gerini, Nuot Arquint, Michele Placido e Michela Cescon, diretti dallo stesso Federico Zampaglione (Premio speciale 33° Fanta Festival).

Domenica 6 ottobre

Domenica 6 ottobre 2013, si parte alle 11.00 con l’approfondimento dedicato a “Crimini a Nordest”, nel quale gli autori del Friuli Venezia Giulia incontrano i lettori. Intervengono Gianluigi Porazzi, Marco Giovanetti, Sabrina Gregori, Nicola Skert. Alle ore 15.30, per un pomeriggio ricco di spumeggianti incontri, si inizia con “Il Mistero nei media ieri e oggi”: l’argomento sarà sviluppato con Biagio Proietti, fratello di Gigi, mentre alle 16.00 sarà la volta di “Massacro per un presidente”, il romanzo di Diego Zandel.
Infine alle, 16.30, incontro con gli autori Al Custerlina e Veit Heinichen, per scoprire le loro ultime novità editoriali, rispettivamente “All’ombra dell’Impero. Il segreto del Mandylion” e “Im Eigenen Shatten” prima dell’appuntamento conclusivo del Festival, un incontro particolarmente atteso nel segno della tivù: Andrea Camilleri e le indagini del Commissario Montalbano, con Salvatore Nigro e l’attore Cesare Bocci (il Mimì Augello della fiction TV Il Commissario Montalbano).

…E tante altre novità

Tra le altre chicche da non perdere, il “Workshop Crime Writing” che si terrà sabato 5 e domenica 6 ottobre (ore: 9.00-12.00; 15.00-18.00) all’Auditorium Biagio Marin: un’occasione unica per apprendere i fondamenti di criminologia per la scrittura creativa. Alla parte teorica è affiancata una parte pratica connessa all’uso degli strumenti criminalistici e all’analisi di casi reali. L’iscrizione è obbligatoria. Il corso è a numero chiuso, per informazioni scrivere a cultura@comunegrado.it. E poi la mostra-mercato del libro giallo a cura delle Librerie Lovat, da venerdì a domenica dalle 9.30 alle 19.00 nei Giardini Oransz, e la visita guidata, sabato 5 ottobre, alle ore 18.30 con ritrovo in largo S. Grisogono, per andare alla scoperta di “Grado noir”, i luoghi del mistero, con la guida esperta di Roberta Bressan.
In arrivo anche “Grado Giallo Speciale” per i bambini, a partire da venerdì 4 ottobre, quando alle 15.30 nei Giardini Oransz, l’associazione “La Signora delle Fiabe” presenterà “Il giallo di Piccolo Giallo”, e per continuare sabato 5 ottobre alla stessa ora in piazza Marin, con l’Autobus del Giallo, viaggio immaginario tra storie e racconti misteriosi con la cooperativa Damatrà. Alle 19.00 di sabato nel ristorante “Piper Costa Azzurra”, la cena dei misteri, letture e piccoli laboratori riservati proprio ai più piccoli e alle famiglie (prenotazione obbligatoria).
Com’è ormai tradizione, nei giorni del Festival i ristoranti che aderiscono a Grado Giallo proporranno ai loro ospiti menù speciali ispirati al genere, le vetrine di molti negozi si vestiranno di giallo e noir, e particolari sconti verranno applicati sui libri gialli acquistati nella settimana del Festival dalle librerie aderenti.

Grado Giallo è un’iniziativa ideata dal Comune di Grado il cui coordinamento è affidato al prof. Elvio Guagnini dell’Università degli Studi di Trieste, allo scopo di valorizzare l’Isola del Sole, sempre più meta turistica destagionalizzata, protagonista di svariate iniziative legate al mondo della letteratura con una spiccata attenzione al coinvolgimento di bambini e ragazzi delle scuole. Il Comitato scientifico, oltre al Prof. Guagnini, è composto dalla dott.ssa Flavia Moimas, dirigente del Servizio Cultura del Comune di Grado e da Franco Forte, direttore editoriale Mondadori. Enti sostenitori della 6^ Edizione del Festival GRADO GIALLO sono TURISMO FVG e la FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI GORIZIA.

“GRADO GIALLO”: ECCO I CINQUE FINALISTI DEL PREMIO LETTERARIO NAZIONALE

Sarà premiato dal Sindaco di Grado Edoardo Maricchio durante la 6^ edizione di Grado Giallo (4-6 ottobre 2013), il vincitore della seconda edizione del Premio Letterario nazionale “Grado Giallo” lanciato dai Gialli Mondadori e dal festival dell’Isola d’oro per gli autori di inediti thriller, polizieschi e noir. La cerimonia avverrà sabato 5 ottobre (ore 21.00) all’Auditorium Biagio Marin alla presenza dell’Editor dei Gialli Mondadori, Franco Forte, e l’opera vincitrice sarà pubblicata in contemporanea sul volume numero 3092 della collana Il Giallo Mondadori, con “L’odore del peccato” di Andrea Franco, vincitore del prestigioso Premio Tedeschi, in edicola proprio nel mese di ottobre. Qui di seguito in sintesi alcune note biografiche dei cinque finalisti selezionati dalla giuria.

Antonio Caiazza. Nato nel 1964 a Siano (Salerno), è giornalista presso la redazione della sede Rai per il Friuli Venezia Giulia e risiede da vent’anni a Trieste. Già corrispondente dall’Italia per Radio e TV Koper Capodistria (sede regionale della Rtv pubblica slovena), da free lance ha seguito vicende e tragedie balcaniche, dalla Croazia, alla Macedonia, all’Albania. Oltre trent’anni fa, per caso, ha cominciato ad interessarsi del più misterioso e curioso dei Paesi europei, l’Albania, allora chiuso ermeticamente all’esterno. E proprio all’Albania era dedicato il suo libro “In alto mare. Viaggio nell’Albania dal comunismo al futuro” (ed. Instar Libri, Torino, 2008), scritto per raccontare agli italiani cosa fosse quel Paese sconosciuto di là dell’Adriatico dal quale proviene mezzo milione di immigrati, parecchi dei quali, oggi, nostri connazionali. Caiazza è entrato nella rosa dei finalisti con il racconto “L’autunno della pazzia”.

Claudio Sergio Costa. Nato nel 1969 a Milano, dove vive e si occupa della gestione software d’impianti industriali, ha da sempre coltivato la sua passione per la scrittura, pubblicando racconti su diverse antologie e riviste letterarie, e partecipando alle antologie edite da Delos Books: Il magazzino dei mondi, 365 racconti erotici per un anno, 365 racconti horror per un anno, 365 racconti sulla fine del mondo, 365 racconti d’amore. Nel febbraio 2013, un suo racconto, “Tempo zero”, è stato pubblicato in appendice ai Classici del Giallo Mondadori.  Al momento impegnato nella scrittura del suo primo romanzo, un giallo storico, ha partecipato al premio Grado Giallo con il racconto “Nero profondo”.

Stefano Dalpian. Genovese, classe 1978, conseguita la laurea ha sentito il bisogno di andare oltre il porto della sua città. Ha vissuto in Spagna, Australia e Inghilterra, facendo diversi lavori, come tecnico d’oleodotto o assistente di lingua, fino ad approdare all’insegnamento mediante un Master presso l’Institute of Education di Londra. Attualmente vive a Roma, dove insegna in un istituto internazionale letteratura italiana e spagnola. Da bambino ha iniziato ad amare i libri leggendo Jack London e nel periodo adolescenziale ha scritto poesie e racconti, per poi dedicarsi solo alla narrativa. Il suo racconto “L’ombra sommersa” è stato finalista al Premio Teramo 2003 e il racconto “Melissa” è stato pubblicato in 365 Storie d’Amore – Delos Books – 2013. Attualmente sta lavorando a vari racconti e ad un romanzo. È entrato nella rosa dei finalisti con il racconto “La logica del cerchio”.

Alessandro Mezzena Lona. Nato a Trieste da una famiglia con origini in Trentino, è il responsabile  delle pagine culturali de “Il Piccolo” ed è appassionato di libri, musica, ciclismo e corsa a piedi. Il racconto con cui ha partecipato al Premio Grado Giallo s’intitola “Non credere ai  santi” e mette in scena una serie di delitti che sconvolgono Trento e il  Trentino.

Livia Possenti. Cresciuta all’ombra di una grande biblioteca e tra gli appassionanti racconti familiari, Livia Possenti vive a Roma e lavora in varie forme con la narrazione e la comunicazione scritta, adora leggere storie, ascoltarle e trasporle. Cerca equilibrio nel latino e greco, nell’archeologia in cui si è laureata, nei racconti di marito e figli, nel mare e nelle passeggiate con il cane. È entrata nella rosa dei finalisti con il racconto “Di spalle”.

Informazioni per il PUBBLICO Comune di Grado _ Servizio Cultura Tel. 0431_898148-898263- 0431_82630 cultura@comunegrado.it cultura@comunegrado.it turismo@comunegrado.it
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