autorita portuale triesteNuova vita per la palazzina ex-CULP in Porto Nuovo, inaugurata stamattina.
Lo stabile costruito negli anni ’60 è stato oggetto di un intervento di ristrutturazione complessivo che ha completamente cambiato la fisionomia e integrato la funzionalità dello stesso. La destinazione d’uso rimane quella originaria per circa metà dell’edificio, e cioè spogliatoi per il personale delle compagnie portuali; per l’altra metà la nuova destinazione d’uso sarà uffici per operatori portuali. Al piano terra, è stata creata un’area di accoglienza per gli utenti portuali, che si affianca così all’esistente frazione di edificio in concessione alla locanda, dove è in funzione l’attività di ristorazione.
Alcuni uffici del primo piano ospiteranno l’Associazione di promozione sociale Stella Maris che dedica la propria missione all’accoglienza e all’assistenza dei marittimi.

“Questo nuovo edificio è importante perché finalmente possiamo offrire uno spazio decoroso ai marittimi che trascorrono la maggior parte della loro vita lavorativa lontano da casa e dalla famiglia, e soprattutto perché ospita un’istituzione ecclesiale come la Stella Maris, espressione della Chiesa di Trieste nell’ambito del porto giuliano” – ha affermato il Vescovo Mons Gianpaolo Crepaldi, dopo la benedizione dello stabile. Parole di plauso e sostengo al lavoro portato avanti dalla Stella Maris sono arrivate anche dal Presidente dell’APT Marina Monassi che ha inoltre affermato: “E’ fondamentale rendere accessibile anche a terra, tutti quei servizi  che gli anglosassoni chiamano “welfare facilities & services”. Ed è su questo versante che abbiamo dato il nostro contributo come Autorità Portuale, mettendo a disposizione della Stella Maris e dei suoi volontari una parte della palazzina ex-Culp, con l’augurio che la nuova struttura possa diventare operativa nel più breve tempo possibile”.