caetano veloso gilberto gilUDIN&JAZZ 2015 – #ARGENTOVIVO 
25ESIMA EDIZIONE
UDINE E PROVINCIA, 24 GIUGNO_31 LUGLIO 2015

Dopo la intensa settimana udinese, il Festival Udin&Jazz tira le prime somme si prepara ad accogliere il suoi ultimi “assi”: c’è grande attesa infatti per il concerto più emozionante dell’estate con Caetano Veloso e Gilberto Gil a Villa Manin (19 luglio) e poi di Stefano Bollani al Castello di Udine (20 luglio), prima del gran finale con Chick Corea in piano solo il 31 luglio, sempre al Castello.

Ha superato largamente le attese il riscontro della settimana di Udin&Jazz trascorsa nel capoluogo friulano tra il 29 giugno e il 4 luglio: la città ha respirato musica e cultura in ogni suo angolo, e tutte le proposte (da quelle musicali a quelle collaterali) sono state seguite con grandissimo favore dal pubblico, sempre attento e numeroso a tutti gli appuntamenti.
Molti gli appassionati da tutta Europa e da molte regioni d’Italia accorsi per i grandi nomi presenti ma anche per scoprire il nostro territorio che ha potuto schierare molte delle sue eccellenze artistiche (dalla musica, alla fotografia, agli approfondimenti culturali), apprezzate e valorizzate al meglio.
 Nel frattempo crescono esponenzialmente tutte le prevendite per il prossimi eventi: in particolare Caetano e Gil richiamano spettatori dal resto d’Italia e da molti paesi d’Europa, per una platea già quasi piena a due settimane dalla performance.

Crescono attesa ed entusiasmo per gli organizzatori di Udin&Jazz, che si apprestano ad accogliere tre delle performance più importanti del venticinquesimo festival (Caetano Veloso e Gilberto Gil, Stefano Bollani e Chick Corea) che fino qui non ha tradito le aspettative; anzi - se possibile - le ha superate! Udin&Jazz chiude, infatti, l’intensa settimana udinese incassando risultati e feedback positivi su tutta la linea.

 A cominciare dalla mostra di Luca d’Agostino (”I Cento Scatti”, alla Galleria Tina Modotti), accolta con favore già dalla sua inaugurazione, che ha registrato oltre 2500 visitatori in circa tre settimane d’apertura, confermando l’interesse per la storia musicale della città, resa immortale dalle scelte artistiche del festival e dall’abilità straordinaria del grande fotografo friulano.

E grande riscontro è stato attribuito anche a tutte le eccellenze del territorio udinese: la suggestiva Corte di Palazzo Morpurgo (i commenti degli artisti che vi si sono esibiti - su tutti il grande Ron Carter - sono stati entusiasti) ha accolto (tra gli altri) i gruppi di De Mattia, di Strukelj, di Cisilino, della Durizzotto, di Cojaniz e Kersevan: tutte leve del Friuli Venezia Giulia che hanno proposto progetti di grande valore e di encomiabile spirito innovativo e creativo, apprezzatissimi - pur nella loro complessità - da un pubblico sempre molto attento e numeroso.

Inutile dire, poi, quanto entusiasmo abbiano suscitato il mitico contrabbassista di Miles Davis (Ron Carter) che con la sua semplicità e la sua classe ha mandato letteralmente in visibilio la platea del Morpurgo; e quale vitalità abbia trasmesso la vulcanica Hiromi al Castello, e quanto l’universale genio stilistico del duo di Enrico Pieranunzi e Bruno Canino abbia regalato al festival un concerto “rivelazione” tra classica e jazz che ha incantato un pubblico, piacevolmente composto in gran parte da giovani.
E sempre giovani (e tanti!) anche gli spettatori alla serata blues, conclusasi con la maestria delle sei corde del Supertramp Carl Verheyen, e alla notte bianca con Blue Cash - North East Ska Jazz Orchestra e Carnicats che ha portato al Castello varie migliaia di ragazzi in festa.

stefano bollani Ora “dulcis in fundo”: la tournée dei due profeti del Tropicalismo (Caetano e Gil) arriva a Villa Manin il 19 luglio (in collaborazione con l’Azienda Speciale Villa Manin), mentre tocca in questi giorni le capitali di tutta Europa conquistandosi lunghe serie di sold out ed enormi riconoscimenti di pubblico e di critica. Un appuntamento che scriverà ancora una volta la storia della musica in regione, e che Udin&Jazz vuole offrire al suo pubblico con un ulteriore valore aggiunto. Master of Ceremony della serata sarà infatti Massimiliano De Tomassi (conduttore e autore radiofonico di Rai Radio Uno, massimo esperto della cultura brasiliana) che da Roma arriva a Udine per introdurre il concerto, per dialogare con gli artisti e seguire le attività udinesi nella sua trasmissione “Brasil. Suoni e culture dal mondo”, in onda su Rai Radio Uno ogni sera tra le 21 e le 22.30 (già suoi ospiti sono stati gli artisti del festival Massimo De Mattia, Pieranunzi e Canino, Luca d’Agostino e il direttore Giancarlo Velliscig).
I biglietti per il concerto più atteso dell’estate stanno andando letteralmente a ruba: spettatori da tutta l’Italia e da molte nazioni europee hanno già acquistato il loro posto! 

E a seguire il mattatore della tastiera, Stefano Bollani con il suo progetto dedicato a Frank Zappa (20 luglio al Castello di Udine, in collaborazione con Azalea Promotion) e Chick Corea, icona assoluta del pianoforte in tutto il mondo, e vincitore del più grande numero di Grammy della storia della musica … in un “piano solo” al Castello di Udine il 31 luglio che si preannuncia indimenticabile.

L’estate, poi, passa in preparazione di un nuovo, importante appuntamento per gli organizzatori di Udin&Jazz che - dopo il recente incontro al Ministero dei Beni Culturali - sono stati invitati a L’Aquila il prossimo 6 settembre per la giornata di solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto: saranno presenti i migliori artisti e organizzatori italiani. Euritmica interviene, insieme all’Associazione Controtempo, con alcune proposte musicali regionali e presta la sua collaudata competenza per l’organizzazione. 



jazz, Udine