sap donazione sangue Riceviamo il seguente comunicato, che riportiamo per intero:
L’ipotesi, rilanciata da alcuni organi di stampa, nei giorni scorsi di prorogare per altri due anni il blocco delle retribuzioni è inaccettabile, pericolosa e ridicola. La rispediamo al mittente perché contraddice in maniera clamorosa le altisonanti dichiarazioni che i Ministri dell’Interno Alfano e della Difesa Pinotti hanno rilasciato nelle settimane scorse, promettendo e quasi garantendo il superamento del tetto stipendiale che penalizza le donne e gli uomini in divisa in misura maggiore rispetto a tutto il pubblico impiego. Basti pensare che il doppio taglio dovuto al mancato contratto e al tetto stipendiale comporta, per un operatore delle qualifiche intermedie, una decurtazione di 300/400 euro netti in busta paga. Ecco le motivazioni che hanno spinto anche il SAP Trieste con il suo Segretario Provinciale Lorenzo Tamaro a scendere in piazza con le Segreterie Generali dei sindacati autonomi SAP, SAPPE, SAPAF e CONAPO (riuniti nella Consulta Sicurezza e rappresentativi di circa 43.000 iscritti tra gli operatori della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco) il 27 agosto a Roma, per donare il sangue.
Ci sarà inoltre alle 11.30 in piazza del Popolo un flash-mob.
Oltre all’autoemoteca per donare il sangue ci saranno: musicisti e trampolieri in strada, la Fondazione Franco Sensi in prima linea con la presidente Rosella Sensi, il testimonial Enzo Salvi e l’Associazione Donatori Volontari Personale Polizia di Stato.
Non sono bastati i tagli di circa un miliardo e mezzo di euro previsto già quest’anno che si aggiunge agli oltre 4 miliardi decurtati dal 2008 a oggi? Cosa pensano di poter ancora recuperare i ben retribuiti tecnici della “spending review”, distruggendo ulteriormente la sicurezza con un ulteriore massacro? Vogliamo sapere se si ipotizza realmente un nuovo blocco contrattuale, una proroga del tetto stipendiale o entrambe le cose. I professionisti della sicurezza hanno già dato e non intendono più in alcun modo subire l’ennesima umiliazione. Non vanno poi sottaciute le gravi ripercussioni sulla sicurezza dei cittadini che derivano dalle diminuite assunzioni di poliziotti dovute al limite del turn over al 55%. Non c’è più sangue da spremere agli operatori della sicurezza, per questo motivo le ultime gocce le doneremo il 27 agosto ai cittadini, che ne hanno certamente più bisogno e ne faranno migliore uso della casta sanguisuga che ha già limitato la sicurezza del nostro paese.

SINDACATO AUTONOMO DI POLIZIA
SEGRETERIA PROVINCIALE DI TRIESTE


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