Ogni anno nel Friuli Venezia Giulia muoiono di tumore 4.400 persone e ben 4.800 per problemi cardiovascolari. Questo dato certificato è davvero allarmante, tanto che Maria Sandra Telesca, assessore regionale alla Salute intende mettere in campo nei prossimi mesi una strategia complessa e concentrica con l’intento dichiarato di «mettere a sistema le buone pratiche finora manifestate dal territorio», aggiungendovi una visione organica che vada dalla prima infanzia alla vecchiaia. Sulla prevenzione delle malattie la Regione si gioca una delle più importanti partite legate alla riforma sanitaria, in omaggio all’assioma che prevenire significa stare meglio e costare meno. Non è un caso che, pur tagliando in generale 100 milioni dal bilancio della Sanità, la Giunta Serracchiani abbia potenziato le risorse su questo fronte passando dal 2 al 5% del bilancio, il che significa in termini assoluti da 65 a 100 milioni di euro.
I fattori di rischio sono in larga misura modificabili e la Regione vuole indurre i cittadini a cambiare stile di vita sbagliati che alla lunga possono mettere a repentaglio la vita stessa.
Per quanto riguarda la prevenzione, la parte del leone la farà lo screening contro il cancro al colon-retto e alla mammella.
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