opera-nudo-scuola del vedere A 24 anni dalla fondazione della Scuola del Vedere - Libera Accademia di Belle Arti, diretta dal 1996 da Donatella Surian, i vari corsi e laboratori artistici si sono moltiplicati e da quest’anno viene attivato anche uno stage di consulenza: un art-trainer per scegliere al meglio il proprio percorso artistico.
Nell’arco della lunga attività artistico-didattica della Scuola del Vedere si sono susseguiti ed alternati artisti famosi e stimati quali Cesare Mocchiutti, Franco Dugo, Marino Cassetti, Furio de Denaro… mentre un’altissima percentuale di neo pittori triestini vantano oggi nei loro curriculum la partecipazione ad uno o più corsi della Scuola del Vedere.
E se un’istituzione con finalità non propriamente popolari, quali la divulgazione culturale e la didattica artistica, coinvolge anno dopo anno un numero sempre crescente di partecipanti, questo dev’essere motivo di compiacimento in quanto indice di un sano rapporto tra arte e società, come tra individuo e creatività.
Alla Scuola del Vedere dunque si apprende, ci si perfeziona, si studia e ci si confronta con gli altri partecipanti, come con il proprio docente, ma è anche un ambiente dove si può percepire che l’Arte in particolare - in tutte le sue declinazioni - è in grado di soddisfare quel bisogno di universalità insito in ognuno di noi.

Le discipline artistiche attualmente contemplate riguardano: in primis il disegno e quindi tutte le tecniche di pittura (declinate a seconda delle capacità di ogni partecipante), compresa la pittura astratta e quella materica, il ritratto, il nudo accademico e la figura modellata in creta che permette di studiare il corpo in 3 dimensioni. Come sempre ci sarà tanta storia dell’arte: un primo ciclo di conversazioni dalle Pitture Rupestri all’Arte Medievale tenuto da Luca Vergerio ed un secondo, realizzato in collaborazione con il magazine Juliet, su importanti temi e protagonisti diversi.
Non viene meno naturalmente la consueta attenzione ai bambini ai quali viene dedicato il laboratorio annuale “Diventare artisti”, mentre agli adolescenti è riservato un corso di Fumetto, dal segno al movimento al dialogo.
Davvero accattivante poi il progetto della stilista Rosanna Caucci che propone un Fashion concept tour: accuratissimo itinerario tra i più rappresentativi luoghi-culto dello Stile e della Moda a Milano.
Ad ottobre si attiva anche il workshop di Fibert Art (arte tessile), altro omaggio alla “creatività concreta”, a cura di Giuliana Balbi, fiber artist di fama internazionale.
L’artista multimediale Adriano Gon invita invece a seguire un percorso creativo (L’Arte come progetto) che conduce il partecipante a sviluppare e definire la propria naturale espressione attraverso tecniche tradizionali o sperimentali.
Come di consueto, la direzione del Laboratorio annuale di Pittura “Dall’idea all’opera” viene affidata al pittore Antonio Sofianopulo, capace - come di lui scrive Roberto Vidali - di accostamenti incongrui che colpiscono per la forza insolita e spropositata della situazione, come di perfette composizioni dall’ “equilibrio dinamico”.
A chiudere il programma, a luglio 2013, ritornerà l’artista parigino Christian Hache con uno stage in francese sulla pittura impressionista.

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Scuola del Vedere, Arte