Trieste - barche nel golfo

Luci viola al tramonto, all’orizzonte il ciel si imbruna,
sfondo bianco raso, rosso fuoco,
di Trieste capeggia sul colle San Giusto.
Dal castello cinto di verdi chiome,
a rimirar dall’alto arbusti sentinelle,
del roseo litorale, dimora antica.
Triestini orgoglio e speme
altero amore da madre ai figli,
pietre miliari, nei secoli pregnanti,
d’una città solare, simbolo e ricordo
di eroiche gesta e di bellezza.
Al trepidar delle onde il fragore dei flutti si ode,
e Miramare resta sommessa ad ascoltare, la Lirica
che a te graziosa Trieste io dedico,
in seno alla tua spiaggia gioiosa e palpitante.

(Francesco Currò)
poesie