trieste map Avrà luogo lunedì 7 gennaio, con inizio alle ore 17, alla Sala del “Ridotto” del Teatro Verdi, la pubblica presentazione alla cittadinanza, agli enti, categorie, ordini e associazioni, da parte del Sindaco e dell’Assessore alla Pianificazione Urbana, degli esiti della “fase di ascolto” che ha accompagnato nello scorso anno la prima parte del percorso verso il nuovo Piano Regolatore Generale del Comune di Trieste.
Un percorso che aveva visto in primo luogo venir approvate dal Consiglio comunale (il 22 novembre 2011) le direttive per la progettazione del nuovo Piano con le relative salvaguardie (la cui scadenza è stabilita entro due anni).
Piano che era stato posto fin da subito tra gli intenti prioritari dell’allora neoeletta Amministrazione Municipale, assieme alla decisione di non procedere all’approvazione della variante 118. E ciò precisamente sulla base della volontà di redigere uno strumento urbanistico del tutto nuovo e innovativo, capace di confrontarsi con alcuni dei temi al centro della riflessione sulla pianificazione e sulla città contemporanea: perseguire lo sviluppo sostenibile; contenere il consumo di suolo; recuperare, riqualificare, rifunzionalizzare l’esistente; promuovere la qualità dell’ambiente e del paesaggio; incentivare una mobilità sostenibile.
Ma, nel contempo, anche un Piano che si voleva venisse a formarsi attraverso un reale percorso di “ascolto attivo” delle cittadine e dei cittadini di Trieste.
Ecco che, in tal senso, un ruolo importante nell’orientare le “letture” propedeutiche alla redazione del progetto di Piano è stato svolto da una fase che si è articolata in ben tre momenti distinti di “ascolto”: quelli rivolti ai cittadini e alle circoscrizioni (tramite presentazioni pubbliche e diffusione di questionari), quelli dedicati ai diversi “portatori di interesse” (con incontri e tavoli tecnici con gli ordini professionali e le categorie più specificamente coinvolte, come costruttori e associazioni ambientaliste) e quelli con le altre categorie economiche, i comitati e le associazioni di cittadini.
Una fase dunque necessariamente molto ampia e variegata, sviluppata tra maggio e luglio dello scorso anno, che si è rivelata non meno importante e significativa del lavoro “direttamente” svolto in questi mesi dagli Uffici comunali e in particolare dall’Ufficio di Piano, impegnato nella redazione di un ampio repertorio di analisi, con il supporto di larga parte dei Servizi dell’Amministrazione municipale e dei professionisti esterni incaricati degli studi relativi sia all’andamento demografico del territorio (studio affidato all’IRSSES), sia alla compatibilità geologica, geomorfologica e idrogeologica (affidato al “capogruppo” geologo Grego). Ai quali si sono inoltre affiancati altri importanti contributi, tra i quali quello del prof. Poldini del Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste.
Ora, l’incontro pubblico di lunedì sarà appunto dedicato alla “restituzione” e illustrazione degli esiti di questa lunga fase, opportunamente rielaborati dall’Ufficio di Piano, insieme agli stagisti delle Facoltà di Architettura e di Ingegneria dell’Università di Trieste che avevano partecipato all’organizzazione delle “settimane di ascolto” svolte nelle Circoscrizioni.

COMTS - FS
piano regolatore, Teatro, Verdi, Trieste