capo caccia sardegna 1I turisti di oggi non sono i primi ad aver scoperto gli incanti di Capo Caccia. Molto prima di loro - non meno di duemila anni fa - qui villeggiavano già i Romani. I ruderi di un’antica villa (un corpo “padronale” e, distaccato, quello dei “servizi”) sono ancora visibili sulla sinistra della strada, poco dopo il bivio per Porto Ferro e la piana della Nurra; proprio dove la lunga striscia di sabbia della Spiaggia delle Bombarde finisce contro i contrafforti di Monte Timidone. E, prima dei Romani, si suppone che qui, ai margini degli strapiombi di Capo Caccia, siano vissute colonie di Sardi prenuragici e, poi, di Cartaginesi. Lo provano gli scavi che hanno portato al rinvenimento di una vasta necropoli. Le bellezze naturali, quando sono accessibili, hanno sempre incantato l’umanità.
Che cosa ammiravano gli antichi abitatori della Sardegna e, più tardi, i Romani, i Bizantini, i Catalani, i Pisani e i Genovesi che si sono succeduti su questo promontorio sardo? E che cosa attira i turisti di oggi?
capo caccia sardegna 2 Un paesaggio che è, insieme, severo ed essenziale; quasi una sintesi di quelle che sono le bellezze del Mediterraneo: una macchia verdissima e fitta di arbusti; scogliere calcaree di un color rosa tenero, quasi umano, levigato da milioni e milioni di anni di libeccio, di maestrale, di scirocco e di tramontana; grotte profondissime e misteriose, nemmeno tutte esplorate a fondo, tanto sono contorte e insinuate nel cuore della roccia; e tutto intorno, un mare uniformemente blu, come se lo avesse dipinto con il cobalto puro un pittore naif ignaro dell’arte delle sfumature e delle mescolanze. Il paesaggio che si scopre da Capo Caccia è proprio così; allo stesso tempo primitivo, raffinato, artistico, perché, come ogni opera d’arte, è rigidamente sostanziale, senza forzature inutili e retoriche. Capo Caccia non ha nulla che appaia fuori posto o superfluo. I viaggiatori d’oggi possono raggiungerlo senza affrontare rischi temerari. Organizzare un viaggio sardegna è un gioco da ragazzi, direttamente sul sito http://www.corsica-ferries.it, ricco di informazioni turistiche (opuscoli, accesso ai porti, info traghetti, assicurazioni) con la possibilità di prenotare direttamente il traghetto, e stamparsi il biglietto di viaggio: il tutto in pochissimi click!