jessica cergol 241112 Resoconto della gara tra Interclub Muggia e San Paolo Alghero, giocata sabato 24 novembre 2012 e valida per la 9°giornata di andata di serie A2 Femminile. Un’autentica vittoria della maturità: se si sa che nella vita e nello sport gli esami non finiscono mai, Muggia riesce a rispondere brillantemente all’appello, mettendo in saccoccia due punti che per molti versi assomigliano a un “30 e lode” ottenuto con la grande forza di volontà dimostrata. Al PalAquilinia finisce 71-64 contro Alghero in una gara quasi infinita, risolta solamente nell’ultimo minuto di partita, in una sorta di mega-frullatore di emozioni dove si è sbagliato parecchio da ambo le parti e in un ambito dove la maggior fermezza di nervi delle rivierasche ha permesso di arrivare al risultato pieno. La San Paolo si è prodigata il più possibile per rimanere attaccata alla contesa, ma un paio di falli tecnici alla panchina e l’uscita di scena prematura delle principali bocche da fuoco ha reso maggiormente difficile la possibile impresa da parte delle ragazze guidate da Claudio Cau, costrette a issare bandiera bianca nel finale. Per l’Interclub è invece un successo importante che dà continuità al lavoro di coach Jogan, in attesa del derby di domenica prossima a Udine che sarà l’autentico crocevia del girone di andata in casa muggesana. Il tiro pesante è il miglior amico dell’Interclub Muggia, in apertura di partita: arrivano due triple in un amen per Cergol (finalmente tornata a risplendere di luce propria dopo qualche gara in chiaroscuro) e Palliotto (6-4), ma è immediatamente una superlativa Chesta sul fronte ospite ad apparecchiare e sparecchiare in ambito offensivo: i suoi 9 punti nel solo primo quarto aiutano le ospiti, anche sotto di otto lunghezze (20-12), a rimanere appese alle rivierasche. Gli ultimi istanti di frazione sono favorevoli per la San Paolo, abile a piazzare un parziale di 7-0 che azzera l’inerzia delle padrone di casa, in vantaggio di una lunghezza alla prima sirena. L’equilibrio trovato da Alghero nel finale di frazione si ramifica nel corso di tutto il secondo quarto: nessuna delle due squadre riesce ad effettuare allunghi degni di nota, con micro-vantaggi da ambo le parti. Tanta individualità (Borroni e Chesta sono le attrici protagoniste sul parquet) ma poca vera coralità fa da cornice al basket visto sino a metà gara: Muggia non paventa troppa brillantenzza, permettendo alle sarde di chiudere con un +3 la prima parte del match. L’Interclub sembra controllare i ritmi nel terzo quarto: le padrone di casa vanno sul +6 (46-40) ma non dimostrano lucidità quando arriva il momento di spaccare in due la sfida. Alghero ringrazia, portandosi nuovamente a minima distanza a dieci minuti dal termine (50-49); con Muggia che fa parecchia baruffa dalla linea della carità (finirà con un mediocre 60% totale ai liberi, forse unica vera nota dolente di pag. 1 di 2 serata), la partita arriva a un punto di non ritorno solo nei secondi finali. La San Paolo finisce “spuntata”, senza Farris, Chesta, Zanardi e Giorgi fuori per raggiunto limite di falli: l’Interclub affonda la lama con la fisicità di Ljubenovic in pitturato, chiudendo la pratica con i liberi della staffa di Borroni e Cergol. Interclub Muggia-San Paolo Alghero 71-64 ( 20-19 , 33-36 , 50-49 ) Interclub Muggia: Meola, Borroni 21, Primossi 5, Cumbat 7, Cergol 20, Castagna, Ljubenovic 9, Palliotto 9, Moratto, Rosin. All. Jogan San Paolo Alghero: Rosellini 6, Caneo, Bardino, Giorgi 10, Giari 1, Azzellini 12, Petrova, Chesta 17, Zanardi 14, Farris 4. All. Cau

Nella foto di Verzier: Jessica Cergol

Alessandro Asta
Addetto Stampa Pallacanestro Interclub Muggia