bici stazioneStalli per posteggiare le biciclette davanti alla Stazione centrale. A chiederlo è il consigliere comunale della Lega NordRoberto de Gioia. «Mettiamo fine a quell’indegno spettacolo offerto dal parcheggio selvaggio delle due ruote» - osserva l’esponente del Carroccio che, un anno fa, a tal riguardo aveva presentato una mozione in Consiglio comunale. Il documento, accolto dall’aula, impegnava il sindaco a intervenire per promuovere e facilitare l’uso della bicicletta con percorsi ciclabili ad hoc, dotando la città di stalli utiliad agevolare la sosta. «Molti proclami, progetti annunciati, iniziative promozionali, ma nessun fatto concreto », denuncia de Gioia. «Vada per le piste ciclabili che rientrando in un progetto di carattere urbanistico e hanno bisogno del loro tempo - osserva - ma qualche piccolo segnale, magari una tracciatura da qualche parte, almeno una rastrelliera, si poteva offrire. Niente di niente, neanche il bike sharing che è presente ormai ovunque. Alla faccia della mobilita urbana - polemizza il consigliere - della lotta all’inquinamento, dell’incremento turistico: Trieste si ostina a rimanere la Cenerentola in quello che appare dappertutto come una delle attività volte a cambiare le abitudini della gente inmododaottenere una miglior qualità della vita». Il Comune, fa sapere il leghista, ha annunciato la partecipazione alla Settimana Europea della Mobilità che si terrà quest’anno a settembre. Un’occasione, annota de Gioia, «per sensibilizzare tutti a muoversi in bici o a piedi e per ribadire gli impegni assunti da questa amministrazione, ma poi concretamente mai tradotti in progetti». «Iniziamo allora con il collocare alcune rastrelliere - ribadisce de Gioia - in alcuni punti della città, o almeno a cominciare dalla Stazione centrale dove lo spettacolo fornito dal parcheggio selvaggio delle due ruote è davvero sconcertante. (g.s.)
(da Il Piccolo)