ray petronio pallanuoto triesteAl termine di una sfida a dir poco romanzesca, la Pallanuoto Trieste passa alla Giuva Baldini di Camogli (8-9) nella settima giornata di andata del campionato di serie A2 maschile e conserva il primato in classifica, con 2 punti di vantaggio sul Sori e 3 sul Quinto. Ma per descrivere una partita che a tratti è stata un’autentica battaglia, bisogna partire dall’incredibile epilogo, ovvero dall’azione che ha portato al gol decisivo, arrivato proprio a 1′’ dalla conclusione. Il Rn Camogli si guadagna un’espulsione a 30′’ dalla fine, il portiere alabardato Jurisic neutralizza l’offensiva dei liguri con una grande parata, Spadoni e Petronio si lanciano in una sontuosa controfuga, finalizzata da Elia con un preciso assist per Ray, che beffa l’estremo difensore ligure e gela il pubblico ligure.
Un successo ampiamente meritato quello conquistato dalla capolista, sofferto ma legittimo. La cronaca: in avvio di gara la Pallanuoto Trieste accusa un po’ la vivacità del Camogli e si ritrova subito sotto per 3-1. Ma a cavallo tra primo e secondo periodo la reazione degli alabardati è devastante, vanno gol in rapida successione Petronio, capitan Giorgi, Popovic e Lagonigro, per un parziale di 0-4 che ribalta la situazione. La squadra di Piccardo cambia marcia, il Ferreccio in calottina blu fissa il +2 al cambio di campo (4-6 dopo 16′ di gioco), poi nel terzo periodo Giacomini e il solito Petronio, con una straordinaria conclusione da lontano, spingono la Pallanuoto Trieste. Il Camogli reagisce con Presti in situazione di superiorità numerica, ma a 8′ dalla fine gli alabardati conducono per 5-8 e sembrano perfettamente in grado di controllare la situazione. Nel quarto periodo però il copione del match cambia improvvisamente. Gli arbitri sanciscono un’espulsione senza sostituzione contro Giacomini per fallo di brutalità, Trieste deve giocare con l’uomo in meno per 4′. Gli alabardati però non cedono di un millimetro, il Camogli trova comunque due gol che valgono il 7-8 a poco meno di 5′ dalla fine. Gli ospiti tengono botta e recuperano la parità numerica, ma commettono un’ingenuità difensiva che costa il gol dell’8-8. Negli ultimi minuti si lotta su ogni pallone, la Pallanuoto Trieste regge ad un altro paio di fischi arbitrali non certo favorevoli, poi si arriva all’ultima azione, culminata nella straordinaria e decisiva controfuga orchestrata sull’asse Spadoni-Petronio.
“Abbiamo giocato una grande partita - afferma il direttore sportivo della Pallanuoto Trieste Andrea Brazzatti - su un campo durissimo, tra tantissime difficoltà. Complimenti alla squadra, tutti hanno offerto un contributo determinante, siamo davvero contenti”.

RN CAMOGLI - PALLANUOTO TRIESTE 8-9 (3-2; 1-4; 1-2; 3-1)
RN CAMOGLI: Gardella, Beggiato 1, Cupido 1, Antonucci, Fondelli, G. Ferreccio 2, Guenna, Presti 1, Cocchiera 1, Fracas 1, Licata 1, Cuneo, Solari. All. Magalotti
PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Podgornik, Petronio 3, F. Ferreccio 1, Giorgi 1, Giacomini 1, Popovic 2, Zadeu, Namar, Henriques Berlanga, Spadoni, Lagonigro 1, Vannella. All. Piccardo
Arbitri: Centineo e Del Bosco
NOTE: uscito per limite di falli Namar (T) nel quarto periodo, espulso senza sostituzione Giacomini (T) nel quarto periodo: superiorità numeriche Camogli 3/12 + 1 rigore, Pallanuoto Trieste 3/10; spettatori 300 circa

Gli altri risultati (7° giornata di andata): Albaro Nervi - Plebiscito Padova 14-8, Torino 81 - Rn Imperia 10-10, Sc Quinto - Lavagna 90 8-7, Rn Sori - Brescia Waterpolo 11-7, Rn Arenzano - Chiavari 6-8
La classifica: Pallanuoto Trieste 18, Rn Sori 16, Sc Quinto 15, Torino 81 12, Chiavari 12, Lavagna 90 10, Rn Camogli 9, Rn Imperia 7, Albaro Nervi 7, Plebiscito Padova 5, Rn Arenzano 4, Brescia Waterpolo 0


pallanuoto, A2 maschile, Rn Camogli