lorenzo tamaro sap 2014 Riceviamo la seguente lettera, che riportiamo per intero:

A poco piĂą di un mese, di quei famosi applausi al Congresso Nazionale del SAP a Rimini, non rimane che la veritĂ , quella nascosta, artefatta, contraffatta per tutto questo tempo, oggi “scomoda” per i “tanti” che per puro scopo strumentale, perfino qui a Trieste hanno voluto cercare e trarre un vantaggio. Qui a Trieste, perfino una mozione contro il SAP, il maggiore sindacato autonomo dei poliziotti che rappresenta quasi 20.000 operatori, è stata presentata  in Consiglio Comunale da alcuni solerti, ma poco attenti, Consiglieri con l’intento prettamente strumentale di sospingere l’approvazione in Parlamento del reato di tortura, citando e sfruttando i comunicati dei sindacati confederali Siulp e Uil Polizia, senza però mai preoccuparsi realmente delle necessitĂ  e problematiche dei poliziotti. Peccato che gli stessi “Consiglieri mal consigliati” non si siano preoccupati di parlare nella stessa sede, ad esempio, delle sorti della sicurezza dei cittadini di Trieste a seguito dei pesanti tagli alle Forze dell’Ordine che interesseranno anche la nostra cittĂ . Non hanno voluto leggere la storia di quegli applausi in tutte le sue parti, ma questo è un fatto ricorrente che accade a noi poliziotti: quello che è successo al SAP, accade infatti molte volte in strada, ai poliziotti. Immagini parziali, spesso “montate” ad arte, raccontano veritĂ  diverse, utili ad infangare l’operato di chi dovrebbe dare e garantire sicurezza, oggi bistrattato da tutti e mal retribuito. Spesso un vero e proprio partito trasversale anti-polizia che denigra, giudica e condanna sommariamente sul campo i poliziotti. La preoccupazione aumenta quando a condannare il nostro operato sono le piĂą alte cariche dello Stato e delle istituzioni risultando però piĂą volte poi smentite proprio dai fatti, com’è successo di recente con la bufala dei lacrimogeni lanciati dal tetto di un Ministero, l’ombrellata al Sindaco di Terni  spacciata per una manganellata o gli inesistenti maltrattamenti al minore di Cittadella. Adesso si aggiungono anche gli applausi del Congresso SAP ai video di denuncia proiettati in sala e fatti passare per una inesistente offesa ad una tragedia. Lasciamo stare poi le altre organizzazioni sindacali: la fretta con cui si sono gettate nella trappola dice molto di piĂą di qualsiasi giudizio qui esprimibile. Da parte nostra, abbiamo agito con pazienza, da poliziotti, ricostruito e dimostrato con prove concrete, non con le chiacchiere, smontando quanto di becero e infame è stato architettato nei nostri confronti, con l’intento forse di discreditare chi come noi, propone progetti importanti  e scomodi come l’unificazione delle forze di polizia per razionalizzare veramente le spese e invoca veritĂ , giustizia e trasparenza proponendo l’utilizzo di telecamere e la presenza di magistrati nelle piazze. Chi, per un motivo o per un altro si è indignato, ha sentenziato, filosofeggiato a vuoto su quegli applausi, oggi che la veritĂ  è chiara a tutti, rimane squallidamente con il cerino in mano.

SAP Trieste


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