degrado verde urbanoIl verde pubblico della città versa in uno stato di degrado, «bisogna intervenire, e subito». A lanciare questo monitoè stato ieri il consigliere regionale del Pdl Bruno Marini che ha denunciato «la grave situazione che è sotto gli occhi di tutti e che trova nel Parco di Miramare la sua peggiore ma non unica manifestazione». Traendo spunto dall’abbandono «nel quale è lasciata piazza Venezia, che ho scelto come esempio sia perché abito a pochi passi da questo sito, sia perché, con l’arrivo della statua di Massimiliano, esso assume un importante rilievo sotto il profilo turistico», l’esponente del Pdl ha ricordato che «già la maggioranza guidata dal sindaco Roberto Dipiazza aveva tolto il tema del verde pubblico dalle priorità da affrontare. Con Cosolini la situazione è precipitata e oggi siamo al cospetto di questo disastro. Questa piazza è diventata un sentiero. Fin da prima dell’estate era in stato di abbandono. Adesso la situazione è peggiorata e nessuno si è preso la briga, dopo le rappresentazioni chequi sono state date di “Luci e suoni”, con grande presenza di pubblico di rimettere le cose a posto, sistemando le aiuole e dando una pulita generale». Non a caso, Marini aveva scelto, come titolo della conferenza stampa, “Non solo Miramare”. «In questa piazza - ha ripreso - esistevano già la problematica originata dalla polemica sul posizionamento del capolinea della linea 10, quella relativa all’organizzazione del parcheggio dei taxi e quella del masegno, che non regge il peso della circolazione veicolare. Trieste ha bisogno di grandi e piccoli interventi. Non c’è solo Miramare». In questo contesto si è inserito anche il consigliere circoscrizionale Bruno Brescelli: «Più volte abbiamo segnalato al sindaco questi problemi ma non abbiamo mai avuto una risposta».
Ugo Salvini (da il Piccolo)