L’esposizione presenta il lavoro di 14 artisti internazionali. Attraverso la loro visione, la moda racconta l’esperienza del presente e, tra etica ed estetica, si fa attivatrice di energie creative e sociali.
a cura di Anna Detheridge e Gabi Scardi
Fashion as Social Energy affronta il rapporto tra arte e moda, intese come forme di energia sociale, capaci di catalizzare desideri, ansie, esigenze, ossessioni e spinte critiche del presente.
L’esposizione presenta il lavoro di quattordici artisti internazionali particolarmente sensibili alle trasformazioni in corso nella contemporaneità: Luigi Coppola e Marzia Migliora, Rä di Martino, Mella Jaarsma, Kimsooja, Claudia Losi, Lucy+Jorge Orta, Maria Papadimitriou, Michelangelo Pistoletto, Kateřina Šedá, Nasan Tur, Otto von Busch, Wurmkos e Bassa Sartoria, Andrea Zittel.
Nelle opere in mostra l’abito non rappresenta solo la possibilità di un’identificazione individuale e sociale ma stimola riflessioni su molti fenomeni attuali, quali la mobilità e la migranza, l’ibridazione etnica, la caducità della bellezza, la frammentazione delle comunità e delle relazioni tra individui, le condizioni del lavoro in un mondo globalizzato, la possibilità di sottrarsi al ciclo fagocitante del consumo, le potenzialità delle pratiche di condivisione.
Così, quando interpretata dagli artisti, la moda racconta l’esperienza del presente e, tra etica ed estetica, si fa attivatrice di energie creative e sociali, di forze propulsive in grado di scardinare abitudini, di minare le convenzioni e di generare nuove visioni e possibilità.
Fashion as Social Energy costituisce quindi una piattaforma per una riflessione profonda sul nostro presente e sul nostro possibile futuro.
La mostra è curata da Anna Detheridge, critica e teorica delle arti visive e presidente di Connecting Cultures, e Gabi Scardi, storica dell’arte e curatrice. I temi della mostra saranno oggetto di incontri, performance e serate conviviali che animeranno Palazzo Morando durante i tre mesi di apertura al pubblico. L’esposizione e le iniziative collaterali sono organizzate da Connecting Cultures, in collaborazione con il Comune di Milano, con il patrocinio di Regione Lombardia e della Camera Nazionale della Moda Italiana e in partnership con Ermenegildo Zegna nell’ambito di Expo in Città.
Connecting Cultures è un’agenzia di ricerca non profit con sede a Milano, fondata da Anna Detheridge, attiva nell’ambito delle arti visive. Inizia la propria attività nel 2003 con la mostra “Arte pubblica in Italia: lo spazio delle relazioni” inaugurata a Biella presso Cittadellarte. Cura progetti pubblici che accompagnano la rigenerazione del territorio e la formazione interdisciplinare. Attualmente è impegnata in un progetto culturale multidisciplinare dedicato al tema della moda etica e consapevole. Il primo importante appuntamento è rappresentato da out of fashion, masterclass di alta formazione sulla cultura della moda consapevole, etica e innovativa, in partnership con realtà di prestigio quali London College of Fashion e Fondazione Gianfranco Ferré. La mostra Fashion as Social Energy è il secondo appuntamento di questo importante progetto di ricerca.
Promossa da Comune di Milano | Cultura, Servizio Musei Storici, nell’ambito di EXPO IN CITTÀ e organizzata da Connecting Cultures, con il patrocinio di Regione Lombardia, Camera Nazionale della Moda e in partnership con Ermenegildo Zegna.
CATALOGO
Edito da: Connecting Cultures Edizioni 200, p. a colori € 30,00
Inaugurazione ore 18.00
Palazzo Morando | Costume Moda Immagine
Via Sant’Andrea 6, primo piano, spazi espositivi
Milano
Orari:
Lunedì chiuso
mart., merc., ven., sab., dom., ore 9-13 e 14-19.30. Giovedì 9-13 e 14 - 21