Eliconie

Dal 22 luglio al 14 agosto, lo Sferisterio racconta il Mediterraneo.

Il Mediterraneo si fa personaggio operistico.
In Otello è mare in tempesta, abisso dell’inquietudine che regna sovrana sullo sfondo della tragedia, scenario di delitti passionali nel “dramma della gelosia” per antonomasia. Il Mediterraneo è culla del compositore che ha generato, con la Norma, una musica capace di raccontarci la distanza sconfinata tra i tormenti umani e la serenità del cielo: la luna, “Casta diva”, assiste allo spettacolo della tragedia terrena. In Trovatore il Mediterraneo è il perimetro che circoscrive la difficile convivenza tra zingari e potere medievale aragonese. Il Mediterraneo che rappresentiamo è crocevia di culture e di legami che intrecciano le diverse sponde, è luogo d’incontro e di scontro tra valori e archetipi.
Le grandi voci della lirica internazionale e il ritorno di Daniel Oren sul podio dello Sferisterio dopo 30 anni!
Due nuova produzioni: Otello, realizzato con il Festival Castell de Peralada, e Norma, con la Fondazione Teatro Massimo di Palermo.
Una grande ripresa: Il trovatore, che torna allo Sferisterio dopo il tutto esaurito del 2013.
Tra i grandi nomi della lirica sul Sferisterio, Maria José Siri: sarà Norma prima di aprire la stagione del teatro alla Scala con Madama Butterfly.

A completare il quadro di Mediterraneo: Goran Bregovic and His Wedding & Funeral Orchestra domenica 24 luglio, Ezio Bosso con il fortunatissimo The 12th Room Tour domenica 14 agosto e lo spettacolo Medea - Da Cherubini a Pasolini, con Daniela Dessì e Cesare Bocci. Sul palco i bozzetti realizzati da Dante Ferretti e i costumi originali della pellicola di Pier Paolo Pasolini, disegnati da Piero Tosi.

Associazione Arena Sferisterio
Teatro di Tradizione
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F. (+39) 0733 261499
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