gran pampel calderone(indice ricette) Questa è la ricetta segreta della bevanda misteriosa degli speleologi triestini. Si tratta di una pozione di origine nordica, arrivata a Trieste nel secondo dopoguerra. E’ molto utile agli speleologi in quanto conferisce calore e coraggio oltre la misura umana. Alcuni “druidi” asseriscono che nella ricetta diffusa in internet manchi un ingrediente segretissimo, tramandato solo verbalmente da druido a druido. Ma vediamo questa ricetta:

Strumenti:
- una pentola di ferro
- un colino con manico lungo e fori di 2 millimetri circa di diametro
- un falò dal fuoco vivace

Personale:
- 1 druido
- 2 aiutanti (bubez)

Ingredienti:
- 1 litro di vino bianco
- 1/4 di rhum fantasia
- 1 etto di zucchero
- 1 etto di frutta fresca di stagione
- 10 grammi di burro
- 1 chiodo di garofano
- 1 pezzetto di cannella

Preparazione:
Versare il vino nella pentola, sistemare un contenitore di vetro al suo interno, e versarci il rhum. Ora si può accendere il fuoco. Togliere la buccia alla frutta e tagliarla a piccoli pezzetti, quindi gettarla nella pentola assieme ai chiodi di garofano e la cannella sbriciolata. Appena inizia a bollire la brodaglia, levare il contenitore del rhum dalla pentola e tuffarci invece il burro.
I due aiutanti (bubez) devono alimentare il colino del druido officiante; uno versa lo zucchero e l’altro il rhum bollente. Dopo la prima accensione infuocata del colino la fiamma non deve mai spegnersi e qui conta l’abilità del druido che, con continui sapienti movimenti, farà rotolare senza sosta nel colino la melassa infuocata, in maniera da far cadere nel pentolone le gocce di zucchero infuocato e perciò caramellato. Quando tutto il ruhm e lo zucchero sono finiti, il druido si raccoglie in meditazione e immerge e solleva ripetutamente il colino nel pentolone infuocato; mentre il gruppo degli speleologi intona l’inno al dio Odino, fa elevare quindi dal pentolone alte fiammate, sino a quando, in concomitanza con la fine dei cantici, spegne il fuoco e inizia l’orgia.

Il canto propiziatore:
Durante la fase finale del rito tutto il gruppo, insieme agli officianti, deve intonare la seguente canzone propiziatoria, al fine di elevare lo spirito e prepararsi ad accogliere la sacra bevanda:
“Odino, Odino,
non stane mandar acqua,
manda vino!”

(indice ricette)


ricette triestine, Gran Pampel, speleologia, ricetta segreta



dondoli(indice ricette) El nome dondolo par chel’l vegni perché sti moluschi che ga nome scentifico Cappa Verrucosa e per talian se ciama Tartufi di Mare, in grazia del suo profumo - i se movi dondolandose come co i se scondi soto la sabia.

Ingredienti:
1 Kg de dondoli
oio per frizer
farina
oio de oliva
2 ciare de ovo
sal

Netar i dondoli scartazandoli soto l’acua de spina e verzer con un picio cortel la scorza, che la ga un color bianco sporco con picie mace scure.
In una piadinela missiar farina, acua tiepida, oio e un fià de sal fin che la pastela diventa morbida e lissa. Lassarla riposar meza ora e zontarghe le ciare sbatude a neve. Passar i dondoli ne la pastela e frizerli in oio de boio. Se no gavè sai voia de lavorar, i dondoli xe boni anche crudi, conzai con oio e limon.

TRADUZIONE

Il nome Dondolo (scientifico: Cappa Verrucosa - italiano: Tartufo di mare, per il suo profumo) deriva dal movimento del mollusco, specie quando si nasconde sotto la sabbia.

Ingredienti:
1 Kg di dondoli
olio per friggere
farina
olio di oliva
2 albumi
sale

Pulire i dondoli grattandoli sotto l’acqua del rubinetto e aprire le valve con un piccolo coltello. In una terrina mescolare farina, acqua tiepida, olio di oliva e un pizzico di sale, finché la pasta diventa morbida e liscia. Lasciatela riposare per mezz’ora e aggiungere gli albumi sbattuti a neve. Passare i dondoli nella pasta e friggerli nell’olio bollente. Se non avete voglia di lavorare, i dondoli sono buoni anche crudi, conditi con olio e limone.

(indice ricette)


ricette triestine



krafen(indice ricette) Questi dolci, di origine austriaca ma diffusi ormai in tutto il mondo, sono stati e sono ancora molto comuni a Trieste, dove un tempo venivano preparati anche con le patate, variamente farciti e serviti come antipasti.

INGREDIENTI :

500g di farina
100g di burro
50g di zucchero, 50g di lievito di birra, 100ml di latte
3 uova e 1 tuorlo
la scorza di 1 limone, un pizico di sale, 1 cucchiaino di rum
olio per friggere

PROCEDIMENTO :

Sciogliete il lievito in una terrina con il latte tiepido, 1 cucchiaino di zucchero e un pò di farina. Quando il composto sarà raddoppiato di volume, frullatevi le uova una a una, il sale, lo zucchero, la farina, la scorza di un limone, il rum e infine il burro fuso tiepido.
Lavorate il tutto energicamente fino a che vedrete comparire delle bollicine in superficie, quindi coprite con una salvietta e lasciate lievitare al caldo per una mezzora, trascorsa la quale stenderete l’impasto sulla spianatoia, opportunamente infarinata, allo spessore di un dito.
Con un bicchiere ricavate delle rondelle e spennellatene i bordi con la chiara d’uovo rimasta; prendetene la metà e ponete al centro di ciascuna 1 cucchiaino di marmellata, quindi copritele una a una con l’altra metà dei tondi, avendo cura che gli orli si attacchino bene tra di loro.
Lasciate lievitare i CRAFEN coperti da una salvietta e nel frattempo fate riscaldare 2 dita d’olio in una capace casseruola; di seguito friggete i CRAFEN pochi per volta a pentola coperta. Dopo qualche minuto, capovolgeteli e fateli dorare, stavolta a tegame scoperto, anche dall’altro lato.
Poneteli ad asciugare su carta assorbente, spolverateli di zucchero a velo e serviteli ancora caldi.

(indice ricette)


ricette triestine



presnitz(indice ricette) Si tratta di un dolce tipico che ogni famiglia triestina preparava da sempre in occasione delle grandi festività. ( adesso lo comprano gia’ pronto ).
Piacque persino all’Artusi, tanto che lo inserì tra le ricette che andarono a formare la sua Scienza in cucina e l’arte di mangiare bene.

INGREDIENTI
400g di pasta sfoglia
150g di uva sultanina
150g di noci sgusciate
150g di biscotti secchi
100g di zucchero
60g di mandorle pelate, 60g di pinoli, 60g di canditi, 60g di cioccolata
2 bicchierini di rum
una presa di vaniglia e una di cannella
un tuorlo, poco burro.

PROCEDIMENTO

Anzitutto ponete a macerare l’uva sultanina in 1 bicchierino di rum; nel frattempo sminuzzate grossolanamente le noci, le mandorle e i pinoli , sbriciolate i biscotti e grattugiate la cioccolata. Formate quindi il ripieno impastando questa sminuzzata all’uva sultanina e unendovi lo zucchero, i canditi, le spezie e il rum rimasto.
Stendete la pasta sfoglia sottile e sparpagliatevi sopra la farcitura, quindi formate un salsicciotto arrotolando la sfoglia e tirandola alle estremità per chiuderla.
In una teglia opportunamente imburrata disponete il rotolo avvoltolato su se stesso, spennellatelo con 1 tuorlo sbattuto con un filo di burro e passatelo nel forno ben caldo per una mezzora scarsa.

(indice ricette)


ricette triestine



schile ribaltavapori(indice ricette) La schila, tuti sa, xe come un picio gambereto quasi trasparente (col nome sientifico Cancer Squilla). Le schile coi girai xe una minudaia sai bona, massime de magnar co la polenta. El giral ga nome sientifico Atherina Hepsetus, in italian Latterini, ma qua de noi se ciama Ribaltavapori… per la sua picoleza.

In una farsora con bastanza oio de boio se buta i pesseti resentadi soto aqua de spina e dopo sugadi. Se li frizi in tre minuti e se li magna apena coti. Se sala dopo che i xe friti.

PS - se no rivè a finirli tuti, con quel che resta podè preparar el giorno dopo una bona fritaia.

(indice ricette)


ricette triestine




 

 

 
ATTENZIONE! informatrieste si è rinnovata:
visitate il nuovo sito CLICCA QUI »

   Ricette - Itinerari - Ristoranti - Alberghi - Mappa

RICETTA TIPICA:

Tags

  Sport Trieste     Eventi     Negozi/Imprese     bellezza     Top news     Ricette triestine     Vie     Vini e birre     Interviste     Canzoni triestine     Lettere     concerto     canto     Ristoranti     Visitare     Storia     Cantanti e gruppi triestini     Pensieri in libertà     Triestini famosi     teatro     musica     Concorso     Associazioni     Meteo         Notizie     Alberghi  

 

Sitemap » | Elenco articoli »



Webcam su Monte Grisa da Cisartrieste.it

Qui tutte le informazioni su Trieste e provincia - viaggi, turismo, ristoranti, foto, notizie , ricette triestine, benzinai, alberghi, sport, news, risultati, farmacie di turno, autobus, meteo e tanto altro ancora!

Avete qualcosa da raccontare? Scrivete a info@informatrieste.eu e il vostro scritto sarà pubblicato nella sezione opportuna!
 
Archivio foto