gesu e le persone omosessuali GESÙ E LE PERSONE OMOSESSUALI
INCONTRO VENERDÌ 8 MAGGIO PRESSO LA CHIESA METODISTA

L’Arcigay Arcobaleno Trieste Gorizia Onlus organizza per venerdì 8 maggio, alle ore 18.00, presso la Chiesa Metodista (Scala dei Giganti1, Trieste), l’incontro – dibattito dal titolo “Gesù e le persone omosessuali. Omosessualità, fede, genere, società”. Alla serata parteciperanno Paolo Rigliano, psichiatra e psicoterapeuta, autore del libro “Gesù e le persone omosessuali”; Paolo Pesce, in rappresentanza del Vescovo, medico e Commissario per la Pastorale della Salute della Diocesi di Trieste; Margherita Bottino, psicologa e psicoterapeuta dell’Istituto Gestalt di Trieste e responsabile scientifica Progetto Pegaso, e Ruggero Marchetti, Pastore della Chiesa metodista, evangelica e valdese di Trieste. Modererà la giornalista Simona Regina.

Il rapporto tra fede e omosessualità sarà al centro dell’incontro durante il quale lo psichiatra Paolo Rigliano illustrerà il suo ultimo libro, “Gesù e le persone omosessuali”, edito da La Meridiana: un lavoro nel quale l’autore dialoga con alcune delle più importanti personalità della società e del cristianesimo come Franco Barbero, presbitero della comunità cristiana di base Viottoli; i teologi Matthew Fox, Vito Mancuso e José María Castillo; la pastora valdese Letizia Tomassone; il gesuita Joseph Moingt e il biblista Alberto Maggi.

Il messaggio di Gesù, secondo Rigliano, annuncia e opera la rottura di ogni ordine sociale basato sull’esclusione, di ogni opinione pubblica coercitiva e di ogni senso comune che nega dignità integrale a qualunque essere umano: «Il principio di amore e di fratellanza annunciato da Gesù – ha sottolineato lo psichiatra – è da intendere in senso letterale: per Lui gli esseri umani sono assolutamente uguali perché sono tutti ugualmente figli prediletti di Dio, indiscriminatamente amati da Dio». Una lotta alla discriminazione e all’esclusione che, secondo Rigliano, ha caratterizzato tutta la vita e le opere di Gesù, visto come un contestatore delle strutture di potere politiche e religiose, una persona che «ha disturbato l’equilibrio su cui si fondava il potere delle élite e proprio per questo è stato messo a morte».

L’incontro di venerdì 8 maggio analizzerà quindi il rapporto tra omosessualità e fede, grazie anche alla partecipazione di Ruggero Marchetti, Pastore della Chiesa metodista, evangelica e valdese di Trieste, per poi discutere della dannosità delle cosiddette “terapie riparative”, dell’inesistenza di una “ideologia gender” e della necessità e importanza di un approccio scientificamente corretto a questi temi.

L’Arcigay Arcobaleno Trieste Gorizia Onlus ricorda che la sede, in via Pondares 8, è aperta su appuntamento il martedì e il giovedì dalle 18.30 alle 19.30 Per comunicare con l’Associazione l’e-mail è trieste@arcigay.it. La segreteria risponde tutti i giorni, fino alle 19.30, al numero 340.7549203.


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