alabarda opicina timeoutVa alla compagine vicentina l’importante scontro diretto della penultima giornata. Il San Vito –Marano con questi tre punti scavalca l’Alabarda (ferma nell’ultimo turno) e ipoteca la terza piazza. Giuliani generosi ma allo stesso tempo sfortunati: espulsi Dandri e Temeroli

San Vito – Marano 22, Alabarda Onoranze Funebri Opicina 19. Vicentini che operano il sorpasso in graduatoria al team giuliano, e con una gara ancora da giocare (l’Alabarda ha di fatto chiuso ieri la propria stagione) ipoteca la terza piazza. Questi i verdetti emessi dal big-match della diciassettesima giornata tra il San Vito Marano e l’Opicina, una sorta di sfida nella sfida tra le due squadre che hanno fatto registrare i maggiori miglioramenti negli ultimi dodici mesi. Un anno esatto fa i veneti chiudevano il campionato all’ultimo posto in classifica con quattro punti, mentre i triestini fallivano negli ultimi sessanta minuti della stagione l’assalto alla sesta posizione. Domenica, invece, le stesse formazioni si son date battaglia a San Vito al Leguzzano per il terzo gradino del podio. Tutt’altra musica, insomma.
Passiamo alla cronaca del match. Gara accesa sin dalle prime battute, con entrambe le compagini determinate ad agguantare la vittoria. Dopo il gol del vantaggio messo a segno da Temeroli, i padroni di casa piazzano un break di 3-0 firmato da Cavedon, Fabris e Locallo. Le distanze si dilatano ulteriormente nei successivi dieci minuti di gioco, complice anche una doppia inferiorità numerica inflitta a Varesano e Temeroli. San Vito – Marano al 14′ tocca il 7-2, costringendo coach Laurini a spendere il primo time-out. L’Opicina si rimette in moto. Varesano accorcia sul 9-5 (minuto 20′), Gaggero tre minuti più tardi sigla la rete del 9-7, il tutto con i triestini ancora una volta in inferiorità numerica (esclusione a Muran). L’Alabarda con grinta resta a contatto, ma a 2″ dalla sirena di metà gara, spreca dai sette metri con Varesano la palla del -2. Le due compagini rientrano negli spogliatoi per l’intervallo sul risultato di 13-10 per i padroni di casa.
La ripresa inizia con un parziale di 2-2 (per i triestini in rete Varesano) che mantiene di fatto immutate le distanze. Sul risultato di 15-12 ancora una (doppia) tegola per l’Alabarda Opicina. A Temeroli viene comminata la seconda esclusione temporanea, mentre al mancino Dandri viene sventolato un cartellino rosso che fa scattare in piedi la panchina giuliana. La doppia superiorità numerica viene sfruttata magistralmente dalla compagine locale. Cavedon e Locallo piazzano la fuga. Al 39′ De Marchi sigla la rete del 18-12. I giuliani, nonostante il passivo pesante e la successiva espulsione definitiva a Temeroli, restano con generosità in partita. L’Alabarda, grazie alle reti Varesano e Muran, riesce a risalire sino al -2 (18-16 al 48′). La bella azione dei triestini non trova però seguito. I padroni di casa (con l’uomo in più) si portano sul 20-16. Il +4 mette di fatto in ghiaccio il successo del San Vito – Marano Vicentino. Epilogo stagionale dal gusto amaro per l’Alabarda Opicina.

SAN VITO – MARANO VICENTINO – ALABARDA ONORANZE FUNEBRI OPICINA 22-19 (p.t. 13-10)
SAN VITO – MARANO VICENTINO: Richele, Mocevic, Balasso 1, Fabris 2, Picastro 3, Locallo 5, Schiavon 1, Ruaro, Dalla Riva, Saccardo, De Marchi 4, Festa, Oh Chi Ky. All. Stedile
ALABARDA ONORANZE FUNEBRI OPICINA: Camarda, Sala, Ciriello 1, Cosoli, Dandri 2, De Sanctis, Gaggero 1, Marchionni 1, Muran 2, Perini 1, Sabadin, Temeroli 3, Varesano C. 8. All. Laurini


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