super tempesta solareI ricercatori della task force internazionale SolarMax e la rivista Physics World chiedono aiuto ai Governi perché non si facciano trovare impreparati all’arrivo della super tempesta solare. Una tempesta solare e questa soprattutto manderà in tilt i satelliti Gps, e quelli delle telecomunicazioni. Alcuni ricercatori hanno l’obiettivo di monitorare il problema, e di sensibilizzare i governi. Altri gruppi sono presenti in Europa ed hanno lo stesso obiettivo cioè tenere alta l’attenzione sull’eventuale arrivo della super-tempesta solare. La Nasa ha eseguito già dei calcoli che hanno mostrato come una tempesta solare avvenga ogni 150 anni e l’ultima si è verificata nel 1859 ed è nota come l’evento Carrington.

In quel caso era arrivato sulla Terra un intenso sciame di particelle. Negli anni seguenti ci sono stati altre tempeste di minori proporzioni. Nel 2003 si sono infatti verificate delle interruzioni dei segnali Gps.
“Questa è una statistica troppo rudimentale e approssimativa”, spiega Massimo Messerotti, dell’osservatorio di Trieste dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e membro del Consiglio direttivo della Swic. “Non ci sono elementi – prosegue – per dire se la tempesta arriverà a breve o fra 100 anni. Sappiamo che si verificherà, ma non siamo in grado di dire quando; l’importante è essere preparati ad affrontare questi eventi estremi”.


disastro, cataclisma, Osservatorio di Astrofisica