1 roberto fabbriciani foto-m l runtiFestival Viktor Ullmann 29 giugno ore 18.00 chiesa Evangelica Luterana di Trieste ingresso libero e gratuito

Programma: Erwin Schulloff concerto Grosso per Flauto, Pianoforte, due corni e orchestra d’archi
Leone Sinigaglia due pezzi Caratteristici
Leone Sinigaglia concerto per flauto ed orchestra d’archi

Flauto Roberto Fabbriciani
Pianoforte Pierpaolo Levi
Orchestra Abimà diretta dal m° Davide Casali
Ritorna a Trieste Roberto Fabbriciani ospite ormai fisso dell’Associazione Musica Libera di Trieste diretta da Davide Casali, eseguirà il concerto di Sculloff per Flauto, pianoforte due corni ed orchestra d’archi in pirma assoluta per Trieste e in prima esecuzione assoluta del concerto per Flauto ed orchestra d’archi del compositore Leone Sinigaglia.
Il programma verrà eseguito all’interno del Festival Viktor Ullmann, festival dedicato alla musica “Degenerata” unico festival di questo genere in Europa.
Al pianoforte Pierpaolo Levi pianista Triestino di fama internazionale che da anni si occupa di recuperare e suonare musiche di autori “Degenerati”, l’orchestra “Abimà” diretta dal m°Davide Casali è nata nel 2000 per eseguire musiche di autori meno noti e meno fortunati vanta una serie di concerti compreso quello che l’ha vista protagonista al Teatro Malibran per l’organizzazione della Fenice di Venezia.

2 roberto fabbriciani gerusalemme E’ internazionalmente riconosciuto tra i migliori interpreti. Originale ed artista versatile, Roberto Fabbriciani ha innovato la tecnica flautistica moltiplicando con la ricerca personale le possibilità sonore dello strumento. Ha collaborato con alcuni tra i maggiori compositori del nostro tempo: Luciano Berio, Pierre Boulez, Sylvano Bussotti, John Cage, Elliot Carter, Niccolò Castiglioni, Aldo Clementi, Luigi Dallapiccola, Luis De Pablo, Franco Donatoni, Jindřich Feld, Brian Ferneyhough, Jean Françaix, Giorgio Gaslini, Harald Genzmer, Adriano Guarnieri, Toshio Hosokawa, Klaus Huber, Ernest Krenek, György Kurtág, György Ligeti, Luca Lombardi, Giacomo Manzoni, Bruno Maderna, Olivier Messiaen, Ennio Morricone, Luigi Nono, Goffredo Petrassi, Henri Pousseur, Wolfgang Rihm, Jean-Claude Risset, Nino Rota, Nicola Sani, Giacinto Scelsi, Dieter Schnebel, Salvatore Sciarrino, Mauricio Sotelo, Karlheinz Stockhausen, Toru Takemitsu, Isang Yun, molti dei quali gli hanno dedicato numerose ed importanti opere. Con Luigi Nono ha lavorato a lungo, presso lo studio sperimentale della SWF a Freiburg, aprendo e percorrendo vie nuove ed inusitate per la musica. Ha suonato come solista con i direttori Claudio Abbado, Roberto Abbado, Bruno Bartoletti, Luciano Berio, Ernest Bour, Bruno Campanella, Aldo Ceccato, Riccardo Chailly, Sergiu Comissiona, José Ramón Encinar, Peter Eötvös, Vladimir Fedoseyev, Gabriele Ferro, Daniele Gatti, Gianandrea Gavazzeni, Gianluigi Gelmetti, Michael Gielen, Cristóbal Halffter, Djansug Kachidse, Bernhard Klee, Vladimir Jurowsky, Peter Maag, Bruno Maderna, Diego Masson, Ingo Metzmacher, Riccardo Muti, Marcello Panni, Zoltán Peskó, Josep Pons, Giuseppe Sinopoli, Arturo Tamayo, Lothar Zagrosek, e con orchestre quali l’Orchestra della Scala di Milano, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, le Orchestre della Rai, London Sinfonietta, LSO, RTL Luxembourg, BRTN Brussel, Orchestre Symphonique de la Monnaie, WDR di Colonia, SWF Baden-Baden, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, Bayerischer Rundfunks, Münchener Philharmoniker. Ha effettuato concerti presso prestigiosi teatri ed istituzioni musicali: Scala di Milano, Filarmonica di Berlino, Royal Festival Hall di Londra, Suntory Hall di Tokyo, Sala Cajkowskij di Mosca, Carnegie Hall di New York e Teatro Colon di Buenos Aires ed ha partecipato a festivals quali Biennale di Venezia, Maggio Musicale Fiorentino, Ravenna, Londra, Edimburgo, Parigi, Bruxelles, Granada, Luzern, Warsaw, Salisburgo, Wien, Lockenhaus, Donaueschingen, Köln, München, Berlin, St. Petersburg, Tokyo, Cervantino. Ha inciso numerosi dischi ed è stato docente dei corsi di alto perfezionamento presso l’Università Mozarteum di Salisburgo.


Festival Viktor Ullmann, concerto, Roberto Fabbriciani, Davide Casali