Da più di dieci anni Lord of the Dance emoziona il pubblico di tutto il mondo - Così Michael Flatley, creatore, produttore e direttore di Lord of the Dance presenta il suo spettacolo.
Martedì 25 marzo 2014 alle ore 20,30 Politeama Rossetti, Sala Assicurazioni Generali
Ritorna al Politeama Rossetti in esclusiva per l’Italia, con nuovi numeri e scene rispetto a due anni fa, quando ci fu un sold out a sole tre ore dall’inizio delle prevendite, una tale approvazione da parte del pubblico da indurre lo Stabile del Friuli Venezia Giulia a programmare una seconda replica il giorno dopo.
L’uomo dei record, Michael Flatley, nel 1989 è entrato nel Guinnes dei Primati per aver prodotto con i propri piedi 28 percussioni diverse in un secondo: undici anni più tardi ha migliorato il record portando il numero di percussioni a 35. «Everyone in the world will tell you, “No, it can’t be done”. Every time I hear that, I know I’m close to success» è il motto di Flatley, che afferma «Tutti al mondo diranno “Non si può fare”. Ogni volta che lo sento, so che sono vicino al successo».
Il suo pluripremiato fenomeno dance internazionale, Lord of the Dance, continua a frantumare record di incassi in tutto il mondo, lasciando il pubblico senza fiato a chiedere il bis. Basato sul folklore irlandese, mette in scena la classica lotta tra il bene e il male, espressa attraverso il linguaggio universale della danza. Coinvolgente anche ciò che narra lo spettacolo: il Piccolo Spiritello viaggia nel tempo per aiutare “il Signore della Danza” a proteggere la sua gente dall’attacco di Don Dorcha, il Signore Oscuro; un incredibile avventura che conduce il pubblico in un universo mitico di amore, pericoli e desideri.
Il tour di Lord of the Dance è il più lungo di tutti i tempi. Lo hanno applaudito oltre 50 milioni di persone in 40 Paesi: ha superato ogni record di vendita in Argentina, Brasile e Messico, in Oriente e Israele; in Australia 250.000 biglietti sono andati esauriti in soli 10 giorni di botteghino; una parte dello show è stata inserita nella Notte degli Oscar del 1997, segnando un clamoroso picco di audience. Ha replicato in cornici leggendarie come la Wembley Arena di Londra, e si è distinto addirittura a Las Vegas dove è stato premiato dal sindaco e si è confermato fra gli show più spettacolari rappresentati nella città americana, per l’avanguardistica tecnologia teatrale, gli effetti speciali, di luce e pirotecnici.
Lo hanno apprezzato anche molti personaggi famosi, come George Bush, Vladimir Putin, Nelson Mandela e il Principe Alberto di Monaco.