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Critical Mass Trieste, organizzata da i Salva Ciclisti Trieste: un modo simpatico per unire le voci di quei cittadini che intendono usare massivamente il mezzo a pedali senza rischiare la vita. Una bella pedalata collettiva, e dulcis (amaris) in fundo l’incontro con il sindaco Roberto Cosolini e l’assessore Elena Marchigiani della pianificazione urbana. L’allegro corteo parte alle 16,30 da piazza della Borsa e si snoda nelle vie del centro (Corso Italia, via Udine, viale Miramare, viale D’Annunzio, via Piccardi per finire in viale XX Settembre davanti al Politeama Rossetti. Qui l’incontro con gli esponenti del Comune, che non mancano di esibirsi nella sottile arte dell’arrampicata sugli specchi: il sindaco, incalzato dalle domande dei ciclisti, promette stalli a iosa nel giro di un paio di settimane. Poi, quando il discorso volge alle promesse elettorali, sbotta e taccia il portavoce dei ciclisti di faziosità - quindi prende e se ne va, promettendo altri incontri con persone meno “faziose”. Rimane l’assessore, molto più paziente, risponde a tutte le domande ma non elargisce grandi promesse - se non quella di rendere ciclabile la via Mazzini (solo quando sarà giunto l’accordo con Trieste Trasporti per deviare il traffico dei mezzi pubblici). Leit motiv della serata: l’immancabile patto di stabilità, l’intoccabilità dei posteggi per le automobili, e la scarsa diffusione delle bici nella nostra città.

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piste ciclabili, Roberto Cosolini, Elena Marchigiani