Collaborazione, entusiasmo e partecipazione: è questo il trittico vincente su cui porre le fondamenta per il presente e il futuro del basket di alto livello nella città giuliana.
Si è svolto ieri l’ incontro tra Pallacanestro Trieste 2004 e i componenti dell’associazione “Trieste entra in gioco”, composta da imprenditori, tifosi e anche da persone che paradossalmente non sono mai venute al palazzo dello sport ma che, al tempo stesso, hanno visto nell’iniziativa una nuova opportunità da cogliere per dare un tangibile supporto alla causa biancorossa.
Sono già 22.000 gli Euro raccolti dall’associazione rappresentata da Alessandro Michelli, per un impegno che non si esaurisce certo qui e che conta, dopo quanto realizzato in precedenza dai promotori di “Un abbonamento per salvare il basket a Trieste”, di continuare a dare un segnale tangibile di dinamismo spontaneo a una città che ha la pallacanestro nel proprio DNA.
“Ringrazio tutti coloro che tramite questa associazione ci stanno aiutando in maniera importante”, è stato il commento del Presidente della Pallacanestro Trieste 2004 Mario Ghiacci: “oltretutto, ho avuto l’immenso piacere di ritrovare in questa iniziativa tanti amici che ho lasciato qualche anno fa, dopo la mia prima esperienza biancorossa. Siamo in tanti e possiamo realizzare tutti assieme una squadra vincente, con la possibilità concreta di allacciare nuovi rapporti di collaborazione con altre realtà della zona. La collaborazione forte e costruttiva da parte di tutti i componenti dell’associazione è il miglior viatico per costruire un futuro roseo a fianco della nostra società”.
“Il nostro gruppo all’inizio è stato visto come una sorta di cordata”, ha invece affermato Alessandro Michelli, “un termine troppo importante e forse un po’ fuorviante per la natura dell’ associazione stessa. Direi piuttosto che la nostra iniziativa punta a dare una mano alla Pallacanestro Trieste 2004 in un momento in cui le sicurezze del passato, sotto il profilo economico, non ci sono più: abbiamo pensato dunque di raccogliere il maggior numero possibile di contributi volontari e di inserirli in un contenitore che possa essere utilizzato non solo in questa stagione, ma anche nei prossimi anni. Abbiamo inoltre dato la nostra disponibilità a entrare con una quota del 20% nel capitale sociale”, ha concluso Michelli: “l’interesse comune è di creare un nuovo tipo di compagine, non solo a livello finanziario ma anche nell’ambito della ricerca di nuovi contatti e relazioni con le realtà economiche della città. Ringrazio tutti gli amici che hanno aderito e stanno aderendo a questa iniziativa, contiamo di crescere ancor di più per fare maggiormente sistema, quale supporto per la società cestistica più rappresentativa del capoluogo giuliano”.
Alessandro Asta
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