otto-muehl-a-ts-1978-foto-di-mario-sillani-11 giovedì 27 giugno 2013, ore 19
DoubleRoom arti visive, via Canova 9, Trieste

incontro
Otto Mühl e l’Azionismo viennese 

partecipano
Maria Campitelli presidente Gruppo78
Mario Sillani Djerrahian fotografo
Erika Stocker-Micheli artista

+ one minute performance di Sillani

Giovedì 27 giugno alle ore 19, al DoubleRoom arti visive di Trieste, si terrà un incontro di approfondimento dal titolo “Otto Mühl e l’Azionismo viennese” in cui Maria Campitelli rievocherà le azioni del Wiener Aktionismus insieme agli artisti triestini che furono più vicini a Mühl: la pittrice Erika Stocker-Micheli, amica e collaboratrice, e il fotografo Mario Sillani Djerrahian. L’appuntamento sarà preceduto da “one minute performance” di Sillani, storica performance del fotografo che racconta la sua ricerca artistica nell’arco di un solo minuto.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della rassegna “35 performance del Gruppo78”, curata da Maria Campitelli in collaborazione con Massimo Premuda, in cui ampio spazio è stato dato al primo omaggio dedicato al grande artista austriaco Otto Mühl, scomparso qualche settimana fa, e invitato nel 1978 a Trieste da ArteQuattro e Maria Campitelli per una serie di performance insieme ad Hermann Nitsch per presentare le azioni dell’Azionismo viennese in città. In mostra infatti, oltre a lettere originali e articoli d’epoca, sono esposte anche opere realizzate da Mühl nel periodo trascorso in città e le fotografie scattate da Mario Sillani Djerrahian e Fabio Balbi che documentano le performance di Mühl e Nitsch a Trieste.

Sull’importanza di tali azioni, Maria Campitelli ricorda che: “La performance è stata da sempre lo scheletro portante del Gruppo78. L’associazione è nata infatti a seguito delle memorabili performance del Wiener Aktionismus prodotte nel 1978, prima all’Istituto d’Arte E. U. Nordio con Otto Mühl, e in seguito con l’Azione 62 di Hermann Nitsch al Teatro Romano di Trieste. Sono stati avvenimenti che hanno portato anche nella nostra città quel flusso innovativo e rivoluzionario che aleggiava nella ricerca artistica degli anni ‘60-’70, dove la riscoperta e la rivisitazione del corpo occupava un posto centrale. Il binomio arte-vita, la necessità di uscire dagli schemi convenzionali dei linguaggi artistici e di sostituire i vocaboli della rappresentazione del reale con l’utilizzo diretto di materiali e della vita stessa (vedi l’Istituto dell’arte diretta di quegli anni a Vienna) appropriandosi così dello spazio con eventi che si snodano nel tempo, erano divenuti gli imperativi categorici di molti artisti in tutto il mondo. La pittura sembrava dunque appartenere ad un altro pianeta. La rievocazione di questo specifico aspetto dell’attività del Gruppo78, in occasione dei suoi 35 anni, ci porta a ricordare in particolar modo la presenza di Otto Mühl all’Istituto d’Arte, nel ’78 appunto, come una premessa ineludibile, rispetto a quello che sarebbe poi stato il Gruppo78, anche per il fatto che, proprio in questi giorni, l’artista, ormai avanti negli anni, è venuto a mancare in Portogallo, ultima sua dimora esistenziale. Mühl aveva presentato a Trieste, in una sede del tutto out, quale una scuola d’arte, e non in un’accademia, rivolgendosi quindi ad un pubblico giovanissimo, uno straordinario evento dimostrativo del lavoro che svolgeva, preceduto dalla fase preparatoria e liberatoria delle Selbsdarstellungen. Cioè le autopresentazioni che hanno coinvolto tutti gli studenti, trascinati in divertenti dinamiche ludiche e anticonvenzionali. L’azione indimenticabile partiva dalla pittura su di una carta stesa su un cavalletto, da cui ad un certo punto fuorusciva, gradualmente, il corpo reale di una performer, sostituendosi in carne e ossa all’immagine tracciata sulla superficie cartacea. La realtà viva che ribalta la convenzione. E lo scatenamento poi di una danza orgiastica a diretto contatto con i materiali più disparati, dalla salsa di pomodoro alle piume.”

20 giugno > 8 agosto 2013

35 PERFORMANCE del GRUPPO78
1978 > 2013
+ omaggio a Otto Mühl

a cura di Maria Campitelli
con la collaborazione di Massimo Premuda

giovedì 4 luglio ore 19
Sotto il selciato c’è la spiaggia performance di Angelo Pretolani

giovedì 11 luglio ore 19
incontro Cucaño con Guillermo Giampietro
presentazione del video Intervenciòn en la Iglesia
Tip Tap videoperformance di Lara Baracetti e Guillermo Giampietro

giovedì 18 luglio ore 19
Stumm (muto) performance interattiva di Annalisa Cattani

giovedì 25 luglio ore 19
L’arte è una ribellione contro il destino performance multimediale di Cecilia Donaggio, Max Jurcev e elisa(Betta) Porro

giovedì 1 agosto ore 19
incontro Specchio d’Acqua con Maria Campitelli e gli artisti del Gruppo78

giovedì 8 agosto ore 19
Urizen 2.0 videoperformance di danza di Francesca Debelli e Antonio Giacomin aka Fluido
ore 20 finissage

DoubleRoom arti visive
via Canova 9, 34129 Trieste
lunedì > giovedì 17-19
349 1642362 - doubleroomtrieste@gmail.com
http://doubleroomtrieste.wordpress.com

Gruppo78 international contemporary art
339 8640784 - info@gruppo78.it
http://www.gruppo78.it

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incontri, artisti, DoubleRoom, Sillani, Maria Campitelli, Erika Stocker