svuota carceri Riceviamo la seguente lettera, che riportiamo per intero:



Il Sap è contrario all’ennesimo provvedimento svuota carceri, che se approvato, porterà nuovamente in circolazione, senza avere espiato la pena, gli autori di reati quali lesioni, furti, rapine ed altro, reati così gravi, da creare paure ed allarme tra le persone oneste.
Molti di quelli che usciranno dalle carceri, torneranno a commettere reati, come è già accaduto in passato, mettendo a grave rischio la sicurezza dei cittadini.
Un messaggio sbagliato quello della mancata certezza della pena , che renderà vano il lavoro della Polizia di Stato e delle forze dell’ordine in genere, già fortemente penalizzate dai tagli apportati negli ultimi anni.
Le risorse spese in passato, per assicurare alla giustizia i criminali e per lo svolgimento dei relativi processi, si tramuteranno in uno spreco e cosa ancor più grave, si dovranno spendere ulteriori somme di danaro, per riassicurare alla giustizia chi nuovamente sarà sorpreso a delinquere.
Il SAP ritiene che nemmeno il momento di crisi economica possa giustificare un arretramento della legalità a favore della criminalità. Conosciamo bene il disagio in cui lavorano gli operatori di polizia penitenziaria e le gravi carenze delle carceri, compresa quella della Casa Circondariale di Trieste, ma riteniamo che per rendere la giustizia più credibile sia necessario proprio investire maggiormente nel mondo carcerario e nelle pene alternative, in modo che si applichi quanto stabilito dalle sentenze dei tribunali e dalle leggi.
Al contrario, passerà il principio dell’impunità, a discapito di quei cittadini che sempre si sono comportati in maniera onesta e che pretendono giustamente, che lo Stato sia il “garante” della loro “sicurezza”.

Il Segretario Provinciale Sap
Lorenzo Tamaro

Sap, carcere