Corrado Premuda Spoleto 2011 Il pubblico dell’opera artistica è da sempre al centro del processo creativo di un autore e oggi, nel villaggio globale creato dalla rete, la distanza tra gli autori e il pubblico si è di molto accorciata… Com’è cambiata la comunicazione tra l’artista e il suo pubblico? Cosa vuol dire essere autori oggi che, con la grande diffusione tecnologica, gli strumenti per diventare protagonisti e artefici della propria opera sono accessibili a tutti? Dopo il primo incontro di marzo con lo scrittore e regista Marko Sosič e quello di aprile con la docente e saggista Sergia Adamo, nella terza e ultima conversazione del ciclo Parola Chiave giovedì 16 maggio alle 18 allo Studio Tommaseo di Trieste Corrado Premuda dialogherà con la storica dell’arte Giuliana Carbi sul tema “Un mondo di autori”.
A Sara Alzetta è affidata la lettura di una selezione di brani sull’argomento (testi di Cristina Campo, Gillo Dorfles, Morrissey).

La serie di incontri è organizzata dall’associazione culturale L’Officina, in collaborazione con Studio Tommaseo e Trieste Contemporanea nella sede di via del Monte 2/1.

Sara Alzetta, attrice di teatro e di cinema. Da qualche anno si è avvicinata alla sperimentazione video e alle arti visive collaborando come performer per diversi artisti.
Corrado Premuda, scrittore e giornalista, per Trieste Contemporanea ha lavorato, tra l’altro, al documentario su Leonor Fini recentemente acquisito dalla videoteca del Centre Pompidou di Parigi. Il suo testo di presentazione “Guardare le figure” accompagna il catalogo della mostra di pittura “Venti per venti” dello scrittore e attore triestino Alessandro Fullin che sabato 18 maggio inaugura al Palazzo Inghirami di Sansepolcro (AR). www.triestecontemporanea.it www.corradopremuda.com
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