ana ljubenovic 0113 resoconto della gara tra Interclub Muggia e Sea Logistics Valmadrera, giocata sabato 19 gennaio 2013 e valida per la 3° giornata di ritorno di serie A2 Femminile

L’ “utilitaria” rivierasca ha solo due marce: due come i quarti in cui l’Interclub riesce a rimanere in partita, due come le successive frazioni in cui il delicato motorino non riesce a tener bada di una Valmadrera che, per possibilità di ruotare il proprio roster sul parquet, in confronto diventa una Porche. Finisce 65-79 per la Sea Logistics, squadra che ti chiedi come possa essere invischiata nelle zone poco nobili della classifica: per Muggia arriva una nuova sconfitta, la settima di fila, figlia di situazioni già viste. La poca continuità di rendimento e il fatto di giocare con armi impari diventano un fardello che l’Interclub non riesce ancora a scrollarsi di dosso: le rivierasche, dopo venti minuti alla pari, cadono nell’oblìo strada facendo, con le ospiti brave a trovare i tiri giusti (e tutto sommato anche fortunati) che spaccano in due il match e le velleità delle padrone di casa.

Si segna parecchio all’inizio, da entrambe le parti: tante triple danno la sensazione di due squadre ispirate specialmente da lontano. Ma già qui Muggia, nonostante il -2 al 10′ (22-24) capisce come Valmadrera sia squadra molto più duttile e imprevedibile di quanto preventivato: l’insospettabile verve di Zucchi, “bombarola” della prima metà gara, dà un notevole valore aggiunto alle lecchesi che, con Piotrkiewicz e Vujovic provvisoriamente in fase “dormiente”, riescono comunque a non pagare dazio. L’Interclub prova qualche piccolo strappo, trovando nella generosità di Meola un punto d’appoggio su cui ruotare le veterane: le cose rimangono in equilibrio sino al 36-32 interno del 18′, poi la musica cambia tonalità.

La Sea Logistics chiude infatti al riposo lungo sul +6, trovando l’allungo nell’immediata apertura di terzo quarto: da quel momento la maggior freschezza ospite, con i cambi chiamati da coach Gualtieri, la fa da padrona. Subito il 6-0 di break esterno caccia Muggia in doppia cifra di svantaggio, ed è proprio da quel momento che inizia il calvario dell’Interclub, costretta dapprima a inseguire (pur segnando con Cergol, Palliotto, Ljubenovic e Primossi, ma subendo troppo in ambito difensivo) e poi a veder allontanarsi pian piano le avversarie. C’è tanta Capiaghi per le ospiti, ben supportata da Scudiero e Scibelli che trovano l’ambito giusto per sfuggire dalle grinfie dell’Interclub: coach Jogan le prova tutte, con tre time-out chiamati quasi in rapida successione, ma anche la sfortuna bacia Muggia in maniera malevola. A Valmadrera entra quasi tutto, alle giocatrici in maglia bianca sicuramente molto meno: ne è testimonianza la capitana Borroni, praticamente a secco nel corso di tutta la ripresa. Una sorta di cartina tornasole di un match che sfugge via a quattro dal termine, quando il -13 diventa un viatico sin troppo chiaro di come (nuovamente) non tutto sia filato liscio in casa Interclub.

Interclub Muggia-Sea Logistics Valmadrera 65-79 (22-24, 37-41, 51-59)

Interclub Muggia: Meola 5, Borroni 11, Primossi 11, Cergol 11, Puzzer n.e., Castagna, Ljubenovic 18, Palliotto 9, Moratto, Rosin n.e.. All. Jogan

Sea Logistics Valmadrera: Bussola 5, Capiaghi 21, Scudiero 13, Scibelli 10, Zucchi 9, Giunzioni 9, Molteni n.e., Piotkriewicz 8, Vujovic 4, Corneo n.e.. All. Gualtieri

Nella foto (Verzier) la giocatrice Ana Ljubenovic

Alessandro Asta
basket, Interclub Muggia