cimitero furtiTorna in regione l’allarme furti di rame. E nel modo peggiore: ora i ladri non risparmiano nemmeno i cimiteri. E’ successo l’altro giorno nei pressi di Spilimbergo, ma si teme che il fenomeno si estenda a macchia d’olio. Sono state asportate le coperture in rame di alcune cappelle mortuarie, con il favore del buio della notte e della locazione decentrata del camposanto. I furti di rame, una vera piaga da qualche anno, sono da attribuirsi in gran parte ai trafficanti transfrontalieri perlopiù provenienti dalla Romania, assieme al business illegale dello smaltimento delle batterie esauste. Diversi controlli delle forze dell’ordine nei pressi della fascia confinaria, hanno portato alla luce questo fenomeno, che si ripete costantemente da diverso tempo. Finora erano colpite le aree industriali: il rame veniva asportato dalle grosse bobine dei trasformatori elettrici, o dai cavi presenti degli stabilimenti.