Nov
19
La Collezione Gelman: arte messicana del XX secolo a Palazzo Albergati di Bologna. 19/11

09 ritratto-di-natasha-gelman

dal 19 novembre 2016 al 26 marzo 2017

Un racconto bellissimo, struggente, emozionante quello della mostra che apre a Palazzo Albergati il 19 novembre 2016. Attraverso l’esposizione delle opere della Collezione Gelman, tra le più importanti raccolte d’Arte Messicana del XX secolo in cui primeggiano Frida Kahlo e Diego Rivera, è narrata la “Rinascita messicana” (1920-1960) e la storia degli artisti che ne sono stati protagonisti.

La Collezione Gelman nasce nel 1941 quando Jacques Gelman e Natasha Zahalkaha, due emigrati dall’Est Europa, si incontrano e si sposano a Città del Messico: Jacques era un ebreo russo di San Pietroburgo, emigrato in Francia dopo la rivoluzione d’ottobre e arrivato nel 1938 in Messico, dove fa fortuna producendo i film comici di Mario Moreno, il Charlie Chaplin messicano. Nel 1943 Jacques commissiona a Diego Rivera il ritratto di Natasha: è l’inizio di una lunga avventura e di una grande Collezione.
I coniugi Gelman iniziano a collezionare le opere dei più grandi artisti messicani, tra cui María Izquierdo, David Alfaro Siqueiros, Rufino Tamayo e Ángel Zárraga. Nella loro Collezione entrano anche le opere di Frida Kahlo e Diego Rivera, destinati a diventare tra le più famose coppie di artisti del mondo, sia per le loro opere che per la loro infinita, intensa e distruttiva storia d’amore. Come scriverà Frida nei suoi diari: «Ho subito due gravi incidenti nella mia vita… il primo è stato quando un tram mi ha travolto e il secondo è stato Diego».
La Collezione Gelman – composta da dipinti, fotografie, abiti, gioielli, collages, litografie, disegni – è eccezionalmente esposta a Bologna.
Alla collezione si aggiunge una “chicca” assoluta:
per la prima volta sono esposti gli abiti dei più grandi stilisti di fama internazionale che si sono ispirati a Frida Kahlo: Gianfranco Ferrè, Antonio Marras, Valentino sono solo alcuni nomi della moda che hanno voluto partecipare a questa mostra.
01 autoritratto-con-treccia Tra le opere di Frida, ci sono le iconiche e note al mondo intero Autoritratto con collana (1933), Autoritratto seduta sul letto (1937), Autoritratto con scimmie (1943), Autoritratto come Tehuana (1943) e quelle indissolubilmente legate al suo amore per Diego, come L’abbraccio amorevole dell’universo, la terra (il Messico), Diego, io e il signor Xolotl (1949); una “Naturaleza viva” (Natura vivente) di straordinario impatto, La sposa che si spaventa vedendo la vita aperta (1943). Frida è stata la più potente biografa di se stessa: attraverso le sue opere si ripercorre la vita di una donna alla quale non è stato risparmiato alcun dolore: l’incidente sull’autobus che le distrusse la colonna vertebrale, gli aborti, la travagliata storia con Diego, i tradimenti, il supplizio fisico, la morte prematura; attraversando le sale della mostra si rivivono con lei emozioni e dolori.
06 diego-rivera-and-frida-kahlo Di Diego, sono presentati alcuni capolavori come il Ritratto di Natasha Gelman, Girasoli, Venditore di calle, tutte tele risalenti al 1943, anno dell’incontro con Frida.

Curata da Gioia Mori, la mostra è patrocinata dal Comune di Bologna ed è prodotta e organizzata da Arthemisia Group. Sponsor dell’iniziativa l’INBA (Instituto Nacional de Bellas Artes). Alla realizzazione della mostra hanno collaborato MondoMostre e Skira.
Special partner Ricola, sponsor tecnico della mostra Trenitalia e La Rosa. Hospitality Partner Grand Hotel Majestic “Già Baglioni” e Monrif Hotels.
L’evento è consigliato da Sky Arte HD.

Per volontà dei prestatori e degli organizzatori, una parte del ricavato della mostra andrà a favore dei terremotati.

Didasclalie:
Diego Rivera: Ritratto di Natasha Gelman, 1943 Olio su tela, 115×153 cm The Jacques and Natasha Gelman Collection of 20th Century Mexican Art and The Vergel Foundation, Cuernavaca © Banco de México Diego Rivera Frida Kahlo Museums Trust, D.F. by SIAE 2016
Frida Kahlo: Autoritratto con treccia, 1941 Olio su masonite, 51×38,5 cm The Jacques and Natasha Gelman Collection of 20th Century Mexican Art and The Vergel Foundation, Cuernavaca © Banco de México Diego Rivera Frida Kahlo Museums Trust, México D.F. by SIAE 2016
Anonymous: Diego guarda Frida mentre dipinge “Autoritratto al confine”, 1932 Gelatin silver print, 42×53 cm Courtesy of Throckmorton Fine Art Inc., New York, USA by SIAE 2016 Foto di Gerardo Suter
Frida Kahlo: La sposa che si spaventa vedendo la vita aperta, 1943 Olio su tela, 63×81 cm The Jacques and Natasha Gelman Collection of 20th Century Mexican Art and The Vergel Foundation, Cuernavaca © Banco de México Diego Rivera Frida Kahlo Museums Trust, México D.F. by SIAE 2016

Ufficio Stampa Arthemisia Group
press@arthemisia.it - T +39 06 69380306

Palazzo Albergati
Via Saragozza, 28
40123 Bologna
http://www.palazzoalbergati.com/

14 the-bride-who-becomes

 
TOP NEWS

maria-luisa-runti-telequattro-9-3-2018La giornalista triestina Maria Luisa Runti, ospite alla trasmissione televisiva “Sveglia Trieste” di Telequattro, andata in onda oggi 9 marzo 2018, commenta i risultati delle ultime votazioni politiche.

Guarda su YouTube »

Maria Luisa Runti

Tag
spettacolieventi
paesaggioballetto
pop artnatura
orchestraenglish
intervistepittura
premioarchitettura
recensioni

Cerca TAG

Eliconie su Facebook

Admin area
Traduttore

Advertising


Almanacco

ULTIMI ARTICOLI:
Advertising


Almanacco