Gen
24

Dino Brown: lo speaker di M2o racconta le sue nuove produzioni musicali

Bologna, gennaio

di Katya Malagnini
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Dino Brown è tra i nomi più recenti e in vista della radiofonia italiana e della produzione musicale. Inizia a familiarizzare con il mixer all’età di quindici anni e fa la sua prima esperienza radiofonica a ventitré, quando si trasferisce a Rimini. Mentre prosegue il suo percorso in radio, diventa un punto di riferimento nei locali più rilevanti dell’intrattenimento notturno nella Riviera Romagnola.

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Dino Brown feat. Kenny Ray “Rockstar”

Nel 2010 arriva a M2o, dove tuttora conduce Controtendance, dal lun al ven alle 17.00 , Glogloglo (il sabato mattina, dalle 10 alle 12) e Dualcore ( il sabato e la domenica dalle 17 alle 18).

Mi trovo ospite a casa dell’amico Simone, che vista la mia proverbiale sfig… considerando imprevisti che possono capitare a tutti :D mi salva la vita, rimediando alla rottura del mio fedele registratore.
A disposizione, ho giusto dieci secondi per fare le scale e salire al piano di sopra, mentre il terrore s’impadronisce di me. Dicono che la verdura faccia bene, ma sospetto :D di aver esagerato. Ho come un LEGGERISSIMO senso di pesantezza allo stomaco. Vanto un gonfiore addominale che nemmeno una gravida pluri gemellare.

L’appuntamento telefonico con Dino Brown è fissato per le 19.30 e guardando l’orologio in versione Bianconiglio, mi ritaglio i due secondi per ingurgitare il caffè che pone fine a una cena un po’ troppo ingombrante.
Dentro di me,mentre faccio un ripasso mentale delle domande (che si rivelerà poi inutile, perché andrò a braccio) si fomenta la fobia di ripetere le gesta de “Il secondo tragico Fantozzi”, dove il ragionier Ugo, si trova alle prese con la “terribile acqua Bertier, la più gasata del mondo” :D:D:D:D:D con prevedibili e disastrose conseguenze. Tuttavia, un impegno è legge, pertanto, non mi perdo d’animo e compongo il suo numero.
Alla fine, l’intervista si svolgerà egregiamente. :D

Entriamo in empatia immediatamente: a fare da collante c’è questa deliziosa R moscia che entrambi abbiamo e adoriamo (io non la adoro manco pe’ niente ma famo finta :D:D:D:D)

Secondo me la tua R moscia è molto bella, davvero.

Ti ringrazio…
Sono davvero estremamente in imbarazzo… trovo difficile quando qualcuno apprezza qualcosa di me che io proprio detesto.

Dino ha un suo intercalare… dice spesso “Ok”? :D in formula interrogativa, come rafforzativo dei concetti… Un po’ come dire: “T’è capì”?
E allora ok :D partiamo!

Ciao Dino, benvenuto! Stai lavorando a diverse produzioni, compreso il tuo nuovo singolo. Ce ne vuoi parlare?
Sì, a febbraio uscirà il mio nuovo singolo, che si chiama “Surrender” (dove ho già sentito questo titolo? :D *.*)

Lo stile del pezzo è euro dance. Dovendo descriverlo, ti dico che è un pezzo molto allegro, vibrante, cantato e solare…. insomma: bello. Provoca benessere già dal primo ascolto e mi ci identifico molto, in quanto cercavo proprio una produzione che rispecchiasse a pieno la mia personalità.

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Dino Brown live @ Gay Village

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Quindi possiamo considerare il tuo disco come un pezzo che punta all’estate?
Beh..si .. almeno lo spero! :-)))
A proposito di questo, vorrei però dire una cosa.

Prego :D
Sono tanti gli A&R che si pongono il problema di non far uscire i dischi estivi in inverno, ma è un problema che ci facciamo solo in Italia. In Spagna, le produzioni allegre e solari hanno sempre mercato.
Questa cosa non la concepisco, ci sono tanti dischi allegri che segnano l’inverno!
Ancor di più ce n’erano negli anni novanta.

(*.*)

A proposito :-P di anni novanta. So che hai prodotto “Falesia” il nuovo singolo di Vivian B …
(*all’anagrafe Viviana Presutti, conosciuta #allovertheworld :D per aver dato la sua splendida voce al progetto Da Blitz negli anni novanta.

Sì è un progetto importante, perché dopo vent’anni, finalmente Viviana esce con il suo primo singolo firmato come Vivian B!
L’ho prodotto assieme a un carissimo amico e collega, Tobia Borrata (in arte Tobix) con il quale ho anche aperto l’etichetta “Keep Recordshttps://www.facebook.com/keeprec?fref=nf

La mia label di riferimento per le produzioni, rimane la “Bang Records” di Dj Ross, ma ho voluto creare questa etichetta, per dare spazio ai talenti e ai giovani, perché è difficile che le grandi etichette lo facciano.
Il singolo di Vivian B, “Falesia”, uscirà su YouTube lunedì 26 gennaio e sarà disponibile su i Tunes e in radio date, da venerdì trenta gennaio.

Ha un riff bellissimo e la sua linea melodica è straordinaria. Il mio amico Ubi aveva questo riff e l’ha mandato a Vivian, perché lei voleva fare un pezzo (pur sempre dance) con un occhio più pop, in modo da distaccarsi un po’ dalle produzioni che aveva fatto in precedenza. Se dovessi indicarti uno stile di riferimento, ti direi di pensare a “Titanium” di David Guetta. Una song creata ad hoc in modo tale che lei potesse esprimersi al 100%, infatti ne ha curato linea melodica e testo. Ho trovato giusto lasciarle fare ciò che le piaceva di più. “Falesiaè un disco internazionale… pensato per una grande voce dance italiana.

Adoro Vivian: è una professionista ed è una garanzia. Avevo già lavorato con lei, in “Call me up”, “Love me boy” e “Party Time” (*assieme a Alien Cut) che sono pezzi di chiara ispirazione alla dance degli anni duemila.
Trovo bellissimo ricordare gli anni duemila e novanta, però diciamolo: bisogna anche andare avanti, e “Falesia” arriva proprio da questo bisogno di andare oltre, lasciandosi un po’ indietro alcune cose. Pensa a Vivian… che nonostante il suo talento, rimane conosciuta più per il progetto Da Blitz che per tutte le altre cose che ha fatto.

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Release Keep Records

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Arriviamo alle domande profonde e originali :D:D
Come hai cominciato a produrre musica?

Beh, io sono proprio un novello…ho iniziato nel 2011.
Ho infatti un lavoro radiofonico che mi riempie molto tempo, faccio lo speaker.

Davvero? :D
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:D Poi faccio anche l’autore, scrivo i testi e faccio corsi per chi vuole avvicinarsi alla radiofonia.
Trovandomi a lavorare a M2o che è una radio dance, è stato un percorso naturale iniziare a fare produzioni.
Inoltre, prima di fare lo speaker facevo già il dj.
Chissà! Se fossi finito in un’altra radio, magari non mi sarebbe mai venuto in mente di fare il produttore.

Ogni cosa accade per una ragione Dino…
Eccola che attacca co’ a pantomima. Fermatela :D:D:D:D

Mi piace sperimentare e mi vengono molte idee. Ho tanti colleghi (e amici) che amano lavorare sulle macchine, quindi ci spartiamo i compiti, anche perché io non avrei il tempo di stare anche dietro alla produzione tecnica. Nonostante questo, partecipo sempre attivamente a ogni pezzo, dico cosa fare e cosa non, proviamo sempre strade alternative, finché il pezzo non è come dev’essere e mi convince al 100%.

Spesso il lavoro di squadra fa la forza e vince.

Sono d’accordo, i solisti fanno ben poco. Il mio nuovo disco l’ho prodotto assieme ad Alessandro Viale e Andrea Guzzoletti (che è quello che suonava la tromba in “Strump” di Federico Scavo, un musicista eccellente). Che poi il disco esca come Dino Brown è un’altra cosa ed è collegata al marketing (com’era negli anni novanta) ma si tratta sempre di un lavoro di squadra.
Spero di fare ancora un sacco di produzioni…ma sicuramente sarà così. La voglia di fare c’è e non manca nemmeno la fantasia!

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Perché in Italia le produzioni sono poco valorizzate e c’è questa ricerca continua della hit proveniente dall’estero?
Guarda che divento polemico …

È quello che voglio :D:D:D

Perché noi in Italia dobbiamo farci dire dagli altri se siamo bravi o no … e questa è una cosa che mi fa incazzare di brutto.
Ti faccio un esempio inserito nel contesto dell’economia.
Ma che caz** ! Sarà mai possibile che debba essere la Merkel a decidere se noi possiamo fare una cosa oppure no?
Possibile che debbano dirci dall’Olanda che i Vinai sono bravi?
Se non se ne fossero accorti all’estero, in Italia non sarebbero mai stati valorizzati allo stesso modo. Perché devono sempre essere gli altri a decidere?

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Alien Cut & Dino Brown feat. Vivian B “Love Me Boy”


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Come funziona una tua giornata tipo in radio?

Mi alzo e … preparo le puntate. Una puntata di Controtendance m’impegna anche per cinque ore.
Successivamente, vado in radio, mi ascolto i dischi che arrivano, sistemo le puntate (contributi musicali, video, ecc…) poi comincio la diretta. Se ho altre cose da fare rimango lì, altrimenti vado a casa, oppurea fare i corsi per http://www.radiospeaker.it dove insegno conduzione radiofonica tre volte la settimana.

Quanti pezzi da ascoltare ti arrivano ogni giorno?
Una ventina ogni giorno … e a differenza di tanti, li ascolto tutti e se mi piacciono i riff o la linea melodica, li faccio sviluppare.
Capita che il ragazzino ti mandi il pezzo figo ma con i suoni sporchi, che sembrano fatti con la Playstation.
In quel caso, il brano glielo produciamo noi, lasciandogli il suo nome. Ovvio, l’idea dev’essere vincente!

OK? :D

Puntiamo ai giovani!

Katya posso farti io una domanda?

Certo!

Secondo te, Martin Garrix sarebbe mai esploso in Italia?

No.

Ecco: non gli avrebbero mai lasciato spazio.

Chi ti piace tra i dj e produttori italiani?
Christian Marchi!
Poi: Fargetta. Mario mi piace perché è in continua evoluzione, sperimenta sempre.

Lo adoro anch’io. Lui è sempre elegante …
Anche come persona: è straordinario.

Mi piace tantissimo anche Tommy Vee, perché è stiloso. “Life Goes On” ha un video stilosissimo.
Amo David Guetta (anche se non è italiano). Lui è il salvatore della dance. Se non avesse fatto “When love takes over”, chissà dove saremmo a quest’ora. Ha salvato la dance mondiale, quindi…assoluto rispetto.
Mi piace molto anche Calvin Harris. Avicii lo preferivo una volta.

C’è un consiglio che vorresti dare ai più giovani?

Sì! Non bramate mai il successo… perché cosi facendo si allontana l’obbiettivo .
Non fate il dj perchè va di moda! Fate la gavetta nei locali, imparate a far ballare le persone
(tutti vogliono fare i dj ma nessuno vuol più far ballare la gente… è ASSURDO )
Seguite i consigli di chi è piu’ grande e ha piu’ esperienza, senza farvi troppo condizionare. Abbiate una vostra personalità… sempre! Siate umili, fare i gradassi vi farà allontanare dal pubblico e senza quest’ultimo, il dj non è niente.

Vuoi ricordarci i tuoi prossimi appuntamenti in giro per l’Italia?
Il 6 febbraio sarò a Ivrea (To) mentre il 14 sarò a Trigoria (fraz. di Roma) e il 21 a Reggio Calabria. Giro abbastanza…è divertente :-)

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Pagina ufficiale di DINO BROWN
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