john fogerty trieste La leggenda del rock americano JOHN FOGERTY, voce della musica a stelle e strisce negli anni Sessanta e Settanta, capace di vendere oltre 100 milioni di copie in carriera, che gli hanno fruttato 18 Dischi d’Oro, 10 Dischi di Platino, un Grammy Award e l’inclusione nella Rock & Roll Hall of Fame, sarà stasera in piazza Unità alle 21,30 in occasione dell’unica data per tutto il Nordest, seconda (e ultima) tappa italiana dopo Milano.
Una notizia che i tantissimi fan dell’ex leader dei Creedence Clearwater Revival stavano aspettando da tempo.


John Cameron Fogerty nasce a Berkeley, in California, nel 1945. Giovanissimo, nel 1959 fonda la sua prima formazione, i Blue Velvets, in seguito Golliwogs. Il 1968 vede un ulteriore cambio di nome, quello più conosciuto e destinato alla fama e al successo, i Creedence Clearwater Revival. Di questo anno anche l’omonimo primo album contenete il singolo “Susie Q”. Nell’agosto del 1969 i Creedence si esibiscono al festival di Woodstock, ma lo stesso Fogerty non fu contento dell’esibizione, a causa di alcuni problemi tecnici con l’audio. John non volle così accordare il permesso affinché anche solo una parte della loro esibizione fosse inclusa nel film “Woodstock”, documentario del leggendario festival. Nel 1971, all’apice del successo, un litigio con il fratello Tom spinge quest’ultimo a lasciare il gruppo. E’ l’inizio della fine: la band, nel 1972, pubblica il disco “Mardi Gras”, l’ultimo capitolo di una storia leggendaria. Il 1973 vede l’inizio della carriera solista di Fogerty, sotto lo pseudonimo di Blue Ridge Rangers, pubblicando un omonimo album a cui ne segue un secondo, intitolato questa volta “John Fogerty”, nel 1975. Questi progetti tuttavia non trovano il successo sperato. Nel 1985 la pubblicazione dell’album “Centerfield” riporta l’artista al pieno vigore, il singolo “The Old Man Down the Road” arriva in Top Ten e la titletrack diviene una traccia suonata frequentemente dalle stazioni radio e, ancora oggi, durante le partite di baseball. “The Eye of the Zombie”, del 1986, non bisserà il successo del precedente. Un’altra pausa lo porta al 1993, quando torna a esibirsi con i Creedence in occasione della cerimonia del loro inserimento nella hall of fame del rock. Il ritorno ufficiale è nel 1997 con l’album “Blue Moon Swamp”, che vince il Grammy come miglior album rock dell’anno. “Deja Vu (All Over Again)” è invece il titolo del disco del 2004, un lavoro che critica fortemente l’amministrazione americana per la guerra in Iraq. Assieme a un gran numero di artisti, tra i quali Bruce Springsteen (con il quale condividerà il palco in più di una occasione) partecipa al “Vote for Change Tour”, contro la rielezione del presidente Bush, una linea che terrà anche in “Revival”, del 2007, a cui segue “The Blue Ridge Ranger Rides” del 2009. Lo scorso mese di maggio l’artista ha pubblicato il suo ultimo album, “Wrote a Song for Everyone”, raccolta di suoi passati successi ri-registrati con ospiti d’eccezione come Foo Fighters, Bob Seger, Keith Urban, Miranda Lambert e Tom Morello. “Ho incoraggiato ognuno degli artisti coinvolti nel progetto a proporre una loro personale versione della mia canzone, anziché limitarsi a rifare quella che io ho inciso in passato - ha commentato Fogerty. L’ex leader dei Creedence Clear Water Revival prepara ora il suo grande ritorno in Italia per due imperdibili live, tra cui quello di Piazza Unità a Trieste il 9 luglio, concerto che sicuramente richiamerà un grande numero di fan anche dalle vicine Austria, Slovenia e Croazia. (fonte:musicologi.com)


cantanti, piazza Unità, Rock, concerto, John Fogerty