La pittima, oggi sinonimo di persona lagnosa e insopportabile, fu in passato una persona pagata dai creditori per seguire costantemente i propri debitori, incalzandoli affinché pagassero il dovuto. Questa figura, molto popolare nelle repubbliche marinare di Venezia e Genova, veniva spesso reclutata tra gli emarginati e i disagiati che fruivano di una sorta di assistenza sociale. La pittima non era un vero e proprio esattore: aveva il solo compito di gridare a gran voce per mettere in imbarazzo il debitore, e il suo costante pedinamento era volto a sfiancarlo così che si decidesse a saldare il debito. La riscossione gli poteva fruttare una percentuale più o meno congrua. Vestiva di rosso, affinché tutti sapessero che il perseguitato dalla pittima era un debitore moroso e questo aumentava l’imbarazzo dovuto al pedinamento della pittima. Nel tempo, con l’abbandono di questo mestiere, il termine “pittima” rimase nel parlato popolare per designare una persona lamentosa e scocciatrice.
Oggi questo antico mestiere, come molti altri, stanno tornando in auge a causa degli alti livelli di disoccupazione e di indebitamento. Se siete debitori, occhio alle spalle: se scoprirete di essere pedinati da una persona vestita di rosso… scappate a gambe levate!

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