Roberto Masiero, autore di madrelingua italiana, è nato ed ha vissuto per molti anni a Bolzano. E’ stato testimone di un periodo in cui era ancora molto forte il contrasto sociale che è sfociato in Alto Adige nel vicolo buio del terrorismo di matrice etnica.
Lo scrittore presenta anche a Trieste il nuovo romanzo dal titolo La strana distanza dei nostri abbracci (Priamo/Meligrana editore).

L’evento è alla libreria Lovat di viale XX settembre, per sabato 29 marzo alle ore 18.

L’opera, in una delicata quanto travagliata storia d’amore, ricostruisce l’atmosfera particolare, i contrasti, i sentimenti di una giovane coppia poco più che adolescente. . Dal quartiere operaio chiamato Shangai il protagonista Rudi, giovane italiano digiuno di politica, giunge alla scoperta di una realtà fino ad allora sconosciuta. Vi perverrà attraverso Franziska, la problematica e affascinante studentessa sudtirolese di cui si innamora.

La strana distanza dei nostri abbracci è un romanzo di formazione che accosta e rappresenta due culture differenti, in un percorso romantico di laceranti esperienze, ambientato nell’estate del 1969. Dalle pagine riemergono i drammi della violenza fascista, l’espropriazione arbitraria del territorio per crudeli motivazioni politiche, l’assurdità e la pena degli abitanti di lingua tedesca costretti alla scelta ambigua dell’espatrio, pur di mantenere salde le proprie radici. Nel pieno della libertaria epoca beat, nell’anno della conquista della luna, si fatica ancora a riconoscere le ragioni vere che stanno alla base dell’umana, armonica convivenza.

La trama si accosta idealmente, per sensibilità, all’analoga esperienza storica della città di Trieste.

Scheda sintetica dell’autore

Roberto Masiero è nato e cresciuto a Bolzano in anni nei quali era molto forte il disagio per il contrasto etnico tra popolazioni di diversa appartenenza linguistica. Risiede nei dintorni di Treviso. Si definisce volentieri autore dalle radici aeree, per sottrarsi a qualsiasi classificazione. Scrive preferibilmente narrativa con qualche fuga necessaria nella poesia. Sue pubblicazioni e recensioni compaiono in diverse riviste ed antologie. Dello stesso autore: la raccolta di racconti Una notte di niente (2005 Editing), il romanzo Mistero animato, finalista al premio Rhegium Julii opera prima (2009 Mobydick) ed il nuovo romanzo La strana distanza dei nostri abbracci (novembre 2013 per l’editore Priamo – Meligrana)
Bibliografia:

Nel 1999:
concorso nazionale “ Visibile / Invisibile” Storie di ordinaria spiritualità a cura di Giulio Mozzi. Il racconto breve Mistero Animato è stato pubblicato dalla casa editrice Il Poligrafo.

Nel 2000
Secondo premio sez. C al premio letterario naz. Montemerlo, indetto da La Nuova Tribuna letteraria, con il racconto Molecole di calcio.
Terzo premio al Concorso Parole attorno al fuoco di Arcade (Tv) con il racconto Hleb (pane);

Nel 2001:
Il racconto Almeno un ditino nella terra è stato pubblicato nell’antologia del concorso regionale Il mio Maestro di Albignasego (Pd).
Il racconto Vola Bepin è stato segnalato con pubblicazione al concorso Parole Attorno al Fuoco settima edizione;

Nel 2002:
il racconto Una notte di niente è pubblicato quale finalista del premio letterario biennale di Campodarsego ed. 2001
La poesia l’undici nero è stata pubblicata nella raccolta Ondate di rabbia e di paura, la voce dei poeti dopo l’11 settembre. Ed. Pagine ed Rai-Eri, a cura di Aldo Forbice per la trasmissione Zapping.

Nel 2003:
il racconto Cetrioli dolci sulla condizione dei palestinesi e degli attentati suicidi è stato segnalato con pubblicazione al concorso Ieri,Oggi, Domani, dimensione Donna di Treviso. Compare sul sito ufficiale www.arabcomint.com nella sezione poesia.
Il racconto Offresi cubista è stato pubblicato dalle Ed. Marsilio di Venezia tra i finalisti del premio al concorso “…e allego il mio curriculum vitae” promosso dalla rassegna pordenonelegge.it,

Nel 2004:
la poesia Il frisbee di Bagdad, di denuncia all’orrore della guerra irachena, è stata pubblicata nell’antologia L’amore, la guerra dalle Edizioni Rai- Eri ed Ibiskos di A.Ulivieri

Nel 2005:
pubblica la raccolta di racconti Una notte di niente per l’editore Editing di Treviso, nella collana diretta da Paolo Ruffilli,.
il racconto Commedia Rosa vince il premio speciale Jane Connerth al concorso Dimensione Donna di Treviso

Nel 2006:
la poesia La videopena entra nel volume Cosmoversi, antologia dei premiati al concorso nazionale “Vigonza”
Il racconto Più che un miracolo è stato selezionato dalla rivista letteraria “Tratti” Mobydick Edizioni - Faenza per la pubblicazione nel numero 73 (monografico annuale di narrativa)

Nel 2007:
La rivista Tratti n.75 pubblica 3 poesie: La videopena, Che fare e La neve del giorno 3 marzo 2005

Nel 2008:
La poesia Vecchio amore è selezionata per l’antologia Amore: i grandi temi della poesia – ed. G. Perrone
Il racconto La selezione vince il primo premio al concorso nazionale città di Vigonza
Il racconto Officina entra nella cinquina finalista del premio “Il Montello”

Nel 2009:
Il romanzo Mistero animato (che muove dalla traccia dell’omonimo racconto breve) è pubblicato dall’editore Mobydick di Faenza
Mistero animato è finalista al premio Rhegium Julii - romanzo opera prima.

Dal 2010
Partecipa occasionalmente alla stesura di articoli e recensioni.
Collabora all’editing del romanzo-saggio Bibo dalla palude ai cementi dell’antropologa Nadia Breda (ed. Cesu), di cui cura anche la postfazione

Nel 2013:
Il romanzo La strana distanza dei nostri abbracci viene pubblicato in ebook+ brossura in coedizione dagli editori Meligrana/ Priamo (dicembre 2013)

presentazione, libro, libreria Lovat