slovak national ballet-lucnica Lúcnica è ufficialmente l’emblema della cultura della Repubblica Slovacca nel mondo La formazione è veramente notevole: composta da giovani artisti che si distinguono per la tecnica brillante e le straordinarie abilità interpretative, affronta un repertorio molto vario e complesso improntando ogni esecuzione alla perfezione, alla leggiadria e all’entusiasmo.

martedì 10 dicembre 2013
Politeama Rossetti, Sala Assicurazioni Generali
SLOVAK NATIONAL BALLET - LÙČNICA

Di: direttore artistico e coreografo Prof. Štefán Nosál’
direttore Mgr. Art. Marian Turner
Assistente coreografo e maestro di ballo: Mikuláš Sivý Maestri di ballo: Ivana Majerová, Stanislav Marišler
Scene: Ján Ťapák
Costumi: Šarlota Kišová, Dagmar Roháčová
disegno del suono: Ľuboš Války
disegno luci: Róbert Sloboda
Produzione: Viliam Gruska
Repliche: 1

Sono grandi l’amore e l’attenzione che, soprattutto nei Paesi dell’Est dell’Europa, vengono dedicati alle tradizioni canore, musicali e folcloristiche che rappresentano un patrimonio inestimabile sia sul piano artistico che culturale.
Una punta di diamante in quest’ambito è il Balletto Nazionale Slovacco Lúcnica che è ufficialmente l’emblema della cultura della Repubblica Slovacca nel mondo ed è stato applaudito a Broadway, alla Royal Opera House ed anche nell’ambito delle recenti Olimpiadi di Londra. Sarà un’occasione imperdibile quella di poterlo ammirare sul palcoscenico del Politeama Rossetti.
La formazione è veramente notevole: composta da giovani artisti che si distinguono per la tecnica brillante e le straordinarie abilità interpretative, affronta un repertorio molto vario e complesso improntando ogni esecuzione alla perfezione, alla leggiadria e all’entusiasmo.
Ma non sono soltanto le articolatissime coreografie, filologicamente restituite, a calamitare l’attenzione del pubblico: lo spettacolo del Balletto Nazionale Lúcnica possiede un’ulteriore dimensione molto affascinante. Si tratta dei costumi, preziosi e fedeli alla tradizione, che incantano per la ricchezza dei colori, dei ricami finissimi, dei dettagli decorativi molto graziosi.
Il gruppo di danzatori esegue balli molto dinamici su musiche dal vivo: li accompagna infatti l’orchestra “Il violino d’oro”, composta da otto brillanti professionisti che si esprimono in accesi virtuosismi con i più tipici strumenti musicali slovacchi.
La polka è la più famosa e frequentata delle danze: sarà dunque riservato a questo ballo l’onore di aprire lo spettacolo. La polka è una danza di coppia a tempo binario, ed è nata proprio in Boemia all’inizio dell’Ottocento. Per iniziare il programma, è stata scelta la vivace Polka di Šariš, tipica della Slovacchia orientale; ma non mancheranno danze ispirate agli antichi mestieri come Nella stanza della stoppa, che racconta il lavoro delle filatrici della regione di Važec, che accompagnavano la filatura con il canto. Assisteremo poi a balli rituali come l’affascinante danza femminile d’assieme Benvenuta primavera che serviva a propiziarsi la nuova stagione. Per l’ensemble maschile sono previsti numeri di bravura, incentrati sulle suggestioni di forza e sfida: sfide che possono essere rivolte alla realtà esterna – come ne I salti alla Valasia che allude alle scalate delle irte montagne della Slovacchia – oppure possono essere competizioni di abilità come avviene nella Danza con i bastoni. Ogni numero è accurato e molto originale, ed in ciò è stato fondamentale l’apporto creativo e documentaristico di Štefan Nosál’, direttore artistico di Lúcnica, considerato alla stregua di un eroe nazionale.
Slovacchia, balletto, Politeama Rossetti