stadio nereo rocco 2.gif Sopralluogo questa mattina allo stadio “Nereo Rocco” di Trieste da parte di funzionari della questura, dell’Udinese Calcio e del Comune per verificare i lavori di adeguamento che la struttura dovra’ subire in vista dell’uso del campo per partite di serie A e di Coppa Uefa. Allo stadio alabardato e’ interessata soprattutto l’Udinese per le prossime gare europee, considerato che lo stadio “Friuli” e’ inagibile per importanti lavori di ristrutturazione. Al termine della visita la questura di Trieste ha deciso di dare il proprio assenso alle partite solamente nel caso in cui verranno rispettati le seguenti quattro indicazioni: 1) Incrementare il numero delle telecamere portandolo a sette da dislocare all’esterno del complesso; 2) Revisionare i server della videosorveglianza per l’elaborazione della registrazione dati e filmati; 3) Incrementare l’illuminazione esterna in particolare nella zona ospiti lato Valmaura; 4) Ripristinare il sistema dei tornelli d’entrata con il collegamento in rete tra loro. Quindi solo se questi requisiti verranno rispettati - fa sapere la questura - verra’ concesso l’uso dello stadio a chi lo richiedera’. Una volta che tali lavori verranno effettuati ci sara’ una riunione della Commissione provinciale vigilanza pubblici spettacoli che, in base alle proprie valutazioni, potra’ dare o meno il definitivo parere sull’agibilita’ del Nereo Rocco. Domani intanto l’Udinese inviera’ una lettera al Comune con una proposta in cui la societa’ si dovrebbe dire pronta a contribuire alle richieste della questura (massimo 80 mila euro) per poter usufruire dell’impianto di Trieste.
(AGI)
Stadio Nereo Rocco, questura, Udinese