Trieste Contemporanea nasce nel 1995, grazie alla Camera di Commercio di Trieste e dalla volontà dello Studio Tommaseo e dell’associazione L’Officina di ampliare la loro attività di indagine e promozione culturale verso i paesi dell’Europa dell’Est. Il comitato coinvolge all’inizio anche altre realtà associative triestine operanti nel campo del cinema, dello spettacolo e della musica contemporanea; recentemente vi ha aderito la prima istituzione straniera, l’Institute for Contemporary Art di Zagabria. Il progetto di valorizzare Trieste nel suo ruolo di cerniera tra l’Occidente, l’Europa dell’Est e il bacino del Mediterraneo viene svolto attraverso collaborazioni, coproduzioni e scambi a livello internazionale. Nel corso degli anni un grande numero di istituzioni e enti governativi italiani e stranieri hanno dato il loro apporto alle produzioni di Trieste Contemporanea che attualmente è un organismo culturale di interesse regionale riconosciuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia.

Alcune tra le attività più significative sono: il Concorso Internazionale di Design Trieste Contemporanea, promosso nel 1995 da Gillo Dorfles e dal 1996 a cadenza biennale; il Forum InCE di Venezia per Curatori d’Arte Contemporanea dell’Europa centro orientale, che dal 2003 ogni due anni è dedicato allo scambio di esperienze curatoriali fra esperti internazionali; il Premio Giovane Emergente Europeo Trieste Contemporanea, assegnato annualmente sin dal 1999 ad un giovane proveniente dall’Est con il fine di promuoverne il lavoro sulla scena artistica internazionale; la rassegna annuale “Videospritz”, attiva dal 2004 e dedicata alla video arte internazionale. Tra le attività svolte, una menzione speciale merita il “Premio Trieste Contemporanea” destinato a personalità della cultura che nella loro carriera si sono distinte per aver promosso attraverso il loro lavoro gli scambi e la conoscenza tra le diverse culture europee: ha avuto alcune assegnazioni d’eccellenza, come quella del 1997 al musicologo Vytautas Landsbergis, allora presidente del parlamento lituano, concertista straordinario al ridotto del Verdi, o quella dell’anno precedente alla grande interprete brechtiana Gisela May, che offrì un recital indimenticabile al Teatro sloveno di Trieste.

La rivista semestrale Trieste Contemporanea (1995-2002), l’importante produzione editoriale di libri, di cataloghi e di compilazioni musicali e il recente ampliamento alla produzione audiovisiva (con il film documentario su Leonor Fini del 2009 e l’attuale lavorazione del film sulla vita di Leo Castelli) hanno contribuito e contribuiscono alla diffusione delle finalità e delle attività del comitato.

A partire dal 2003 Trieste Contemporanea ha proposto a un numero di istituzioni e musei dell’Europa centro orientale di co-produrre il progetto internazionale Continental Breakfast. Questo network, di cui il Comitato triestino è project leader, attualmente è composto da istituzioni di Bulgaria, Croazia, Estonia, Italia, Macedonia, Polonia, Repubblica Ceca, Regno Unito, Serbia, Slovenia, Turchia, Ungheria.

http://trentacinque.triestecontemporanea.it