porto trieste D’Agostino: iter di approvazione quasi concluso. Dopo 58 anni, il porto di Trieste potrà disporre di un nuovo piano di sviluppo

La Commissione VIA VAS del Ministero dell’Ambiente, riunita in seduta plenaria, ha esaminato questa mattina il Piano Regolatore Portuale dello scalo giuliano. Il piano è stato licenziato con parere favorevole, all’unanimità.
Si resta in attesa che il parere espresso in data odierna dalla Commissione VIA VAS sia recepito nel decreto di VIA che sarà firmato dal Ministro dell’Ambiente di concerto con il Ministro dei Beni Culturali.
Anche la Repubblica di Slovenia, nell’ambito della procedura di consultazione sugli impatti transfrontalieri, ha espresso il proprio parere favorevole sul nuovo Piano regolatore del Porto.
Soddisfatto il Commissario dell’APT Zeno D’Agostino: “Lo scalo triestino ora può voltare pagina. L’ultimo Piano Regolatore Portuale risaliva al 1957. Finalmente dopo 58 anni, il porto di Trieste potrà disporre di un piano di sviluppo che definisce l’espansione e la razionalizzazione delle aree di quello che sarà il porto del futuro, il porto commerciale e industriale su cui attrarre nuovi investimenti.”


Porto di Trieste, piano regolatore