alina bonar diaciuk Riceviamo il seguente comunicato, che riportiamo per intero:

Pieno sostegno del SAP nei confronti dei colleghi coinvolti direttamente ed indirettamente nella tragedia del suicidio all’interno del Commissariato di Opicina di Alina Bonar Diaciuk scarcerata, in attesa dell’espulsione.
Permane un’assoluta fiducia nei confronti della Magistratura ma anche nei colleghi coinvolti nella vicenda.
L’azione quotidiana di tutela della sicurezza pubblica è sempre stata, e continua ad esserlo, priva di elementi discriminatori.
La prassi adottata in questo caso è la medesima attuata da molti anni e che ci consta era ben conosciuta da tutti gli addetti ai lavori e prima d’allora mai messa in discussione, neanche dalla stessa Magistratura.
L’operato dei colleghi è avvenuto con lo solo scopo di adempiere ai propri doveri in un campo, quello dell’immigrazione, dove le normative sono complesse, in alcuni casi lacunose, dove la prevista espulsione e l’effettivo rimpatrio è spesso impossibile da attuare.
La notizia della conclusione delle indagini, sarà occasione anche per i poliziotti coinvolti nella vicenda per poter far luce sui gravi fatti e quindi respingere le gravi accuse e chiarire le modalità operative da tutti condivise da anni.

SAP Trieste


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