portovecchioRiceviamo il seguente comunicato che riportiamo per intero:

Oggi alle 11.30 al Caffè San Marco il Senatore Russo incontrerà i cittadini e la stampa per raccontare nel dettaglio le finalità dell’emendamento

Porti: Russo (PD), approvato emendamento per sdemanializzare Porto Vecchio
Giornata storica per Trieste, messaggio di speranza per il futuro; sconfitti i campioni dell’immobilismo

Oggi – e lo dico con emozione e grande orgoglio da cittadino prima che da politico - si apre una nuova pagina piena di opportunità per la città di Trieste. L’emendamento che ho presentato e che compare nella Legge di Stabilità libera una volta per tutte il Porto Vecchio da quella morsa di immobilismo che, negli ultimi trent’anni, ha schiacciato qualunque proposta di cambiamento – Così il senatore Francesco Russo in merito all’approvazione da parte del Senato del testo del Governo che recepisce il testo da lui proposto in Legge di Stabilità per sdemanializzare il Porto Vecchio di Trieste.

Questo – sottolinea Russo – pur essendo un risultato straordinario, è solo un punto di partenza, un mezzo per raggiungere un risultato, non un fine: l’emendamento consegna, infatti, al Comune di Trieste tutta l’area del Porto Vecchio e affida al al Commissario di Governo la possibilità di spostare il punto franco.

Il segnale di discontinuità con il passato è evidente: dopo tanti anni pieni in cui hanno prevalso i tanti veti incrociati, la nostra città è pronta a voltare pagina e a scrivere una nuova storia guardando con fiducia al futuro; la riqualificazione di Porto Vecchio può e deve essere uno dei volani decisivi per consentire a Trieste di sviluppare quello straordinario potenziale che tutti le riconoscono ma che finora non ha potuto e saputo esprimere. Ora ritorna ai triestini la possibilità di progettare tutti insieme il futuro di quella che dall’abbandono di oggi deve tornare ad essere uno dei fronte-mare più belli del Mediterraneo.

Da oggi – ed è questo il messaggio che questa scelta lancia alla classe dirigente non solo cittadina ma di tutta la regione - il destino dell’area è nelle nostre mani, non ci sono più alibi: serve ambizione, coraggio, trasparenza decisionale e capacità di fare gioco di squadra.

E ci tengo davvero a sottolineare che, in un periodo in cui la politica ha fatto molto parlare di sè per gli scandali legati alla corruzione, questo è un messaggio concreto, positivo, potente e capace di ridare speranza ai nostri cittadini: dimostra che esiste una generazione di politici capace di riuscire - alla luce del sole, senza intrighi e doppi giochi - dove tutti, in questa città, prima d’ora avevano fallito.

Per questo ringrazio davvero il Governo che a partire dal presidente Renzi ha appoggiato convintamente la mia proposta permettendo alla nostra città di guardare con rinnovata fiducia al futuro: sognare per Trieste ciò che già è stato fatto a Lisbona, Barcellona, Anversa, Rotterdam o Buenos Aires non è più un’utopia. Oggi – conclude Russo - abbiamo posato la prima pietra di un grande progetto che, finalmente, dopo tante chiacchiere e fallimenti, ha possibilità concrete di trasformarsi in realtà.

Francesco Russo


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