1-concerti-al-ridotto-foto-darchivio

Domenica 12 ottobre 2014 ore 18

SALA del Ridotto Victor de Sabata

NOTE DI CONFINE
Appuntamento con la musica contemporanea al “Verdi”

“Note di confine” è una scommessa, quella di proporre la musica contemporanea da parte di una importante fondazione lirica come il Teatro Verdi” di Trieste che ha scelto una linea artistica capace proprio di situarsi al confine. Di suo c’è una naturale vocazione internazionale che bene si sposa con le linee di politica culturale che propongono brani di autori notissimi all’estero ma che in Italia invece trovano meno spazio nelle programmazioni artistiche. L’obiettivo è raggiungere quel confine dove la musica d’oggi torna ad abbracciare il pubblico non risparmiandogli la fatica dell’ascolto, ma conducendolo in un viaggio che fa dell’esperienza musicale un’espressione di rflessione e di senso. Anche per questo, per favorire il pubblico che vuole avvicinarsi, magari per la prima volta, a questa musica, la Fondazione applica ai biglietti per ogni concerto il costo 5,00 euro. I biglietti per tutti i concerti sono in vendita, fino ad esaurimento dei posti disponibili al “Ridotto”, presso la Biglietteria del Teatro Verdi.
Dall’Armenia alla Finlandia, dagli Stati Uniti alla Francia, gli autori presenti in “Note di Confine” vogliono idealmente descrivere la musica d’oggi come capace di abbracciare il mondo intero, di descrivere storie, ricordi, emozioni.
Così compositori del Primo Novecento come Puccini, Casella, Malipiero e Respighi si affiancano ad autori contemporanei italiani come Marchettini, Lombardi, Del Corno, Campogrande, Miani, Boccadoro e stranieri, come Part, Rautavaara, MacMillan, Connesson, Golijov.
Il secondo concerto dell’Orchestra del “Verdi” domenica 12 ottobre ore 18, è anch’esso come il primo, affidato alla direzione di Paolo Longo, che oltre ad essere un compositore è da sempre artefice della diffusione di questo repertorio. Saranno presentati tre brani in prima esecuzione assoluta per il “Verdi” di Trieste.
Il primo, “Into the heart of light” letteralmente “Nel cuore della luce”, è un nuovo lavoro per orchestra d’archi del compositore finlandese Einojuhani Rautavaara, premiato nel settembre 2012 in Finlandia e commissionato dalla Ostrobothnian Chamber Orchestra per celebrare il suo 40 ° anniversario e dedicata a suo direttore Juha Kangas. Il lavoro di 15 minuti è il quinto della raccolta Canto .
Il secondo brano in programma “Mouvement” è di Carlo Boccadoro, compositore, direttore d’orchestra, pianista, percussionista e musicologo maceratese. Dal 1990 la sua musica è presente in tutte le più importanti stagioni musicali italiane ed estere. Per il teatro ha composto il balletto Games (Teatro alla Scala) e tre opere liriche su libretti di Dario Oliveri: A qualcuno piace tango (commissionata dal Teatro Regio di Torino), Rimini addio! (commissionata dall’ Arena di Verona) e La Donna nel quadro (recentemente andata in scena al Teatro Donizetti di Bergamo). Boccadoro è oggi una delle voci più originali nel panorama musicale contemporaneo. I suoi lavori sono regolarmente eseguiti nei principali festival internazionali di musica contemporanea; il suo linguaggio eclettico fonde l’esperienza pop, quella jazz e la grande tradizione compositiva europea.
Il terzo e ultimo brano in programma si intitola “Rendering” per orchestra su frammenti di Franz Schubert per la Decima Sinfonia “ e vede il nome di Luciano Berio, associato a quello di Franz Schubert (1988/89).Con questa composizione Berio ha “reso” a Schubert il suo atto di gratitudine, raccogliendo i frammenti di una sinfonia poco più che solo immaginata.Ma nella parola inglese “rendering” sono impliciti anche alcuni altri significati, legati all’ambito artistico: significa “interpretazione”, ritorno alla vita di una parola o di una musica che viene tratta dalla morta pagina di uno spartito o di un testo scritto; dall’altro, in ambito letterario, significa anche “traduzione”, il portare il mondo creativo di un autore a una lingua diversa, a una cultura lontana.

PROGRAMMA

Einojuhani Rautavaara
Into the heart of light”

Carlo Boccadoro
“Mouvement”

Franz Schubert / Luciano Berio
Rendering, su frammenti di Franz Schubert per la Decima Sinfonia

- Allegro
- Andante
- Allegro

dir-paolo-longo

PAOLO LONGO
Nato a Trieste, studia pianoforte, composizione e direzione d’orchestra; si diploma con il massimo dei voti nel 1990. Dopo una collaborazione decennale con il Teatro Verdi Trieste in qualità di maestro collaboratore, dal 1998 al 2007 si trasferisce in Francia dove ricopre l’incarico di “assistant à la direction musical” all’Opéra National de Lyon, al Théatre du Châtelet ed il Théatre des Champs-Elysées di Parigi. Ha diretto numerosi concerti e rappresentazioni d’opera in Francia, Grecia, Croazia, Uzbekistan collaborando con realtà quali l’Orchestre National de Montpellier, Atelier Lyrique de Tourcoing, Athens Symphony Orchestra, Ensemble l’Itineraire, Icarus Ensemble, Music Biennale Zagreb, Bolshoy Theatre Tashkent, e molti altri. Strenuo sostenitore del repertorio musicale contemporaneo, ha diretto e curato le prime esecuzioni assolute di più di centocinquanta brani, collaborando con compositori del calibro di Bettinelli, A. Clementi, Corghi, Tan Dun, Dusapin, Henze, Levinas, Manzoni, Morricone, Pennisi, Solbiati, e molti altri; ha inciso quattro CD alla testa del Taukayensemble.
In qualità di compositore, ha ricevuto venticinque premi in importanti concorsi internazionali di composizione (tra cui il Concorso Grieg di Oslo, il “Prix Reine Marie José” a Ginevra, il concorso ISCM a Miami, il “Renée B. Fisher” a New Haven, il “Chamber Music Composition” di Tokyo, il concorso “Musica Domani” di Rochester - NY, il “Salvatore Martirano” a Chicago). Attualmente è direttore musicale di palcoscenico presso il Teatro Verdi di Trieste.


musica, Teatro Verdi, concerto, Paolo Longo