salotto vienna “SALOTTO VIENNA A TRIESTE”. IL PRIMO SALOTTO CONTEMPORANEO D’ARTE VIENNESE SI PRESENTA.
INAUGURAZIONE: DOMANI, VENERDI’ 1 AGOSTO, ALLE 19.30, NELL’EX-PESCHERIA/SALONE DEGLI INCANTI. APERTURA FINO AL 14 SETTEMBRE, DA MERCOLEDI’ A DOMENICA, 18.00-001.SABATO 18.00-4.00

Sarà inaugurata domani, venerdì 1 agosto, alle ore 19.30, all’ex Pescheria - Salone degli Incanti di Trieste, “SALOTTO.VIENNA, il primo salotto contemporaneo d’arte viennese” realizzato dal MAK – Museo Austriaco di Arti Applicate / Arte Contemporanea su invito del Sindaco Roberto Cosolini del Comune di Trieste con il supporto di Generali, Fondazione CRTrieste e Regione Friuli Venezia Giulia, l’intero progetto è curato da Jürgen Weishäupl unitamentee al team interdisciplinare di artprojects. A Giovanni Damiani, Marcello Farabegoli e Giulio Polita il merito di aver co-curato l’evento negli aspetti più tecnici e tortuosi, dall’allestimento ai contenuti multilingue. Un team composito che ha saputo rivitalizzare uno dei formati più cari al modernismo viennese lanciando un ponte tra tradizione e sperimentazione - uno dei temi centrali della visione del MAK - trasformando il Salotto d’arte viennese a Trieste in una piattaforma interdisciplinare, contemporanea, innovativa e multimediale dove la parola d’ordine è una sola: dialogo/conversazione/scambio culturale.
L’innovativa e originale iniziativa è stata presentata oggi, nella straordinaria sala espositiva dell’ex-Pescheria/Salone degli Incanti – in corso gli allestimenti scenografici di grande effetto realizzati dall’Accademia del Film Austriaco Art for Art - dal Sindaco di Trieste Roberto Cosolini assieme al curatore Jurgen Weishaupl, al direttore del Leopold Museum di Vienna, Peter Weinhaupl e a Christian Schantl (Edilizia sociale di Vienna).Presente anche il segretario generale di Fondazione CRTrieste, Paolo Santangelo. T
“L’idea è nata partendo dal Centenario della Grande Guerra e il forte legame che unisce ancora Trieste e Vienna. Un legame che non si è mai interrotto ma che si è rafforzato in una più profonda e affettuosa amicizia. Trieste, la più europea delle città italiane è particolarmente proiettata verso Vienna per costruire un presente e un futuro. Così ha aperto un percorso con la Vienna contemporanea. Da qui la collaborazione e il progetto sviluppato con il Mak nella suggestiva cornice dell’ex-Pescheria”.
Nel salotto del terzo millennio si alterneranno così per 33 notti più di 200 ospiti provenienti dalla scena artistica, musicale, performativa ed istituzionale come da elenco sotto riportato. Tutt’attorno, nell’ex-Pescheria stanno prendendo forma ‘giganteschi variopinti pannelli’ e decorativi tendaggi che lasciano presagire quanto l’elemento ’sorpresa’ la farà da padrone nel variegato programma di mostre, installazioni, performance, proiezioni, dj set e pop up events che trasformeranno giorno dopo giorno l’aspetto dell’ex mercato del pesce offrendo quotidianamente ai visitatori una valida ragione per ritornare a passeggiare, dialogare, ballare nel più grande salotto cittadino di sempre. Ingresso libero e punto ristoro. Una piacevole performance dell’artista Erwin Kiennast – che si esibirà il 28 agosto – ha allietato gli ospiti del Salotto offrendo un primo assaggio musicale di grande virtuosismo e atmosfera.
Così nelle parole di Christoph Thun-Hohenstein, direttore del del MAK e sostenitore dei progetti artistici interdisciplinari: “Il Salotto d’arte viennese a Trieste offre la gradita opportunità di far luce sulla scena creativa contemporanea viennese da una nuova prospettiva. Come museo multidisciplinare di levatura internazionale, il MAK è predestinato a promuovere lo scambio transfrontaliero tra artisti di discipline più svariate”.
Uno scambio che il curatore e produttore dell’evento Jürgen Weishäupl ha voluto concentrare sul terreno della parola più che dell’opera d’arte “al posto di vedere le opere in originale, abbiamo lavorato per portare gli artisti […] vogliamo privilegiare il clima del salotto dove le persone si incontrano per davvero, scambiano idee, opinioni, dove l’artista, il performer, il direttore di Istituzioni culturali e anche economiche sono invitati a presentarsi e confrontarsi”.
Ospiti della prima serata, venerdì 1 agosto, alcuni tra i più prestigiosi nomi della scena culturale internazionale quali Christoph Thun-Hohenstein - Direttore del MAK di Vienna, Peter Weinhäupl - Direttore del Leopold Museum, Christian Schantl Wiener Wohnen – Città di Vienna, Marlene Ropac - Direttrice dell’Austrian Film Accademy, Eva Fischer – Direttrice del sound:frame festival e il curatore nonché deux ex machina dell’intero progetto Jürgen Weishäupl. A dare iI saluto di benvenuto il Sindaco di Trieste Roberto Cosolini e all’Assessore alla Cultura di Trieste Franco Miracco.
Con l’inaugurazione della mostra curata da “Wiener Wohnen“ (Vivere Viennese) intitolata Il Comune costruisce - Edilizia viennese dal 1920 al 2020 prende ufficialmente il via la programmazione di SALOTTO.VIENNA. A seguire la scena passerà a Marlene Ropac, direttrice dell’Accademia del film austriaco ed infine a Eva Fischer, iniziatrice e direttrice artistica del festival viennese sound:frame che presenterà il lavoro di 12 artisti audiovisivi austriaci dj e vj sets.
I giorni successivi non saranno da meno con ospiti del calibro di Marko Lulic, artista concettuale di base a Vienna, Lucas Gehrmann curatore della Kunsthalle Wien e Davide Rampello, curatore del Padiglione Zero dell’EXPO 2015 di Milano.

Saranno ospiti nel Salotto Vienna istituzioni, organizzazioni, gallerie, festival: 21er Haus – Museo per l’Arte Contemporanea della Galleria Austriaca Belvedere, Accademia del Film Austriaco, ART for ART, casa editrice Folio, casa editrice Metro, eSeL.at, go-international – un’ iniziativa del bmwfw (Ministero per la Scienza, la Ricerca e l’Economia) e WKO (Camera di Commercio Austriaca), galleria Charim, galleria Emanuel Layr, galleria Krinzinger, galleria Steinek, GRELLE FORELLE, Haus der Musik (Casa della Musica), ImPulsTanz, Kunsthalle Wien, Kunst Haus Wien – Museo Hundertwasser, KÖR – Kunst im Öffentlichen Raum Wien (Arte nello Spazio Pubblico), Leopold Museum, mediaOpera, mica – music austria, MQ – MuseumsQuartier, Neuer Kunstverein Wien, ORF RadioKulturhaus e Ö1 (radiotrasmittente e primo canale radio austriaco della radiotelevisione nazionale austriaca), Österreichische Bundesgärten (Giardini Nazionali Austriaci), Parabol Art Magazine, ROTER TEPPICH für junge Kunst, Skylifter, sound:frame – festival for audivisual expressions, SR-Archiv österreichischischer Popularmusik
(Archivio Nazionale della Musica Austriaca), TQW- Tanzquartier Wien, Università per l’Arte Applicata di Vienna, Verein Kunst & Welt, Wien Modern – Festival per la musica contemporanea, Wien Products, Wiener Stadthalle e Wiener Wohnen.
Inoltre artisti, attori culturali, curatori, performer, musicisti, designer, registi: Roland Adlassnigg, Annablume Bertsch, Matthias van Baaren, Luke Anthony Baio, Matthias Balgavy, Gerald Bast, Branka Bencic, Andreas Berger, Susanne Bisovsky, Katharina Boesch, Nin Brudermann, Philipp Bruni, casaluce-geiger/synusi@ ::: virus cyborg, CasualClay, Pablo Chiereghin, Victoria Coeln, Salvo Cuccia, Stephanie Cumming, Maurizio Curcio, Johannes Deutsch, Julius Deutschbauer, Paul Divjak, Wolfgang Dorninger, Christoph Dostal, Thomas Draschan, Andreas Eberharter, EDOKO INSTITUTE, Andras Eichstaedt, Eisnecker, Anna Erb, VALIE EXPORT, EyeM, e:v/a, Luca Faccio, Ursula Feuersinger, Eva Fischer, Michael Fischer, Wolfgang Fischer, Jeremy Fitton, Bernhard Fleischmann, Georg Flemmich, Andreas Fogarasi, Foxy Twins, Philipp Freedrich, Edgar F. Friedl, Magdalena Marie Friedl, Lucas Gehrmann, Aldo Giannotti, Sara Glaxia, Silke Grabinger, Manuel Gras, Raffaela Gras, Vanessa Gräfingholt, Gundacker, Florian Gutzwiller, Martin Hablesreiter, Ludwig Hammel, Chris Haring, Roman Harrer, Julia Haßl, Fritz Hermann, Walter Heun, Thomas Hochwallner, Daniel Hoesl, Edgar Honetschläger, Johannes Hucek, Thomas Jakoubek, Chris Janka, Dejana Kabiljo, Stefan Kainbacher, Gudrun Kampl, Erwin Kiennast, Peter Klein, Anna Kohlweis, Gregor Koller, Peter Koger, Gudrun Krampl, Christina Krämer, Luma Launisch, Jan Lauth, Tobias Leibetseder, Anna Leiser, Paul Albert Leitner, Reanne Leuning, Barbara Lindner, liquidloft, Matthias Lošek, Rafael Ludescher, Marko Lulić, LWZ, Wolfgang Maderthaner, Bobby Rajesh Malhotra, Brigitte Mang, Gerald Matt, Manfred Matzka, Tina Marilu, Stephan Maurer, Anja Manfredi, Gilbert Medwed, Anna Mendelssohn, Sissa Micheli, Hanna Mikosch, Christof Moser, Tina Muliar, Shahab Nedaei, NEON GOLDEN, nipplefish, ita Nowak, Stefan Nussbaumer, Georg Öhler, Daniela Papadia, Maria Petrova, PHACE | CONTEMPORARY MUSIC, PIANODRUM, Gabi Pichler, Sebastian Pirch, Karin Pliem, Klaus Pobitzer, Florian Pochlatko, Simon K. Posch, Rainer Praschak, Antonia Prochaska, Nick und Clemens Prokop, Marlies Pucher, Ulrike Putzer, Davide Rampello, Patrick Rampelotto, Ingo Randolf, Veronika Ratzenböck, Meinhard Rauchensteiner, Karl Regensburger, Arthur Resetschnig, Marlene Ropac, Eva Schlegel, Schmesiér, Marcus Schober, Fabio Sciortino, Lorenz Seidler, Bernhard Sordian, Squalloscope, Julia Starsky, Udo Staf, Olga Swietlicka, Martina Taig, Croce Taravella, Andreas Taschner, Julia Tazreiter, Christoph Thun-Hohenstein, Spencer Tunick, Norbert Unfug, Katarszyna Uszynska, Hana Usui, Viktor Vanicek, Federico Vecchi, VIGNETTE COQUETTE – Opera Burlesque, Ingrid Valentini-Wanka, Walking-Chair Design Studio, Peter Weinhäupl, Nadia Weiss, Agent Well, Nives Widauer, Wimmer, Thomas Wohinz, Clemens Wolf, Henner Wöhler, Erwin Wurm, Luisa Ziaja, Matthias Zuder ed altri.

SALOTTO.VIENNA

Opening Venerdì, 1. agosto 2014, ore 19:30
Ex Pescheria Centrale – Salone degli Incanti, Trieste
Riva Nazario Sauro
Durata dell’esposizione 1 agosto–14. settembre 2014
Orari di apertura Mercoledì–domenica, ore 18:00–1:00 / sabato, or 18:00–4:00
Entrata libera

Produttore e curatore Jürgen F. Weishäupl, artprojects
Gruppo curatoriale Giovanni Damiani, Marcello Farabegoli, Giulio Polita
Servizio stampa e PR MAK Judith Anna Schwarz-Jungmann (Direzione)
Sandra Hell-Ghignone
Veronika Träger
Lara Steinhäußer
T +43 1 711 36-233, -229, -212
presse@MAK.at, www.MAK.at

Programma consultabile sul sito: www.salotto-vienna.net

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