pietro rosenwirth 08-07-2014 “Viaggiare per un sogno: oltre le barriere”: verso Cabo da Roca!
8 luglio 2014
Il 30 giugno è cominciata, da Trieste, la 4a edizione di “Viaggiare per un sogno: oltre le barriere”, un’iniziativa che vedrà Pietro Rosenwirth, disabile motorio triestino, impegnato a raggiungere con il proprio scooter-trike multiadattato Cabo da Roca, l’estremo Ovest dell’Europa.

In questa prima settimana sono stati percorsi più di 2.000.Km con tappe a Milano, Torino, Lione e Castres.

A Milano si è tenuto un incontro alla Saletta del Messaggio di Silo, in via Breda 122; a Torino, una presentazione organizzata da Convergenza della Culture Torino e dall’associazione Handicap & Sviluppo ed a Castres è stato possibile realizzare delle interviste.

Il viaggiatore è ora fermo a St.Jean de Luz (al confine tra Francia e Spagna) a causa di un guasto meccanico.

“Questo guasto sta rendendo il viaggio più complesso - ha spiegato Rosenwirth - Mi trovo infatti letteralmente bloccato non essendo fisicamente in grado di andare a piedi nemmeno a visitare la cittadina in cui mi trovo.”.
“Questo inconveniente meccanico mi mette di fronte alla non più evitabile necessità di cercare delle soluzioni a situazioni analoghe in futuro: un mezzo con caratteristiche tecniche tali da potermi permettere, ad esempio, il traino o il trasporto di un piccolo mezzo di emergenza (un motorino o un mini quadriciclo elettrico) per affrontare almeno qualche spostamento basilare”.
“Mi auguro di trovare per la prossima iniziativa - ha concluso Rosenwirth - la disponibilità di qualche azienda ad aiutarmi in tal senso. Non vorrei rinunciare a questo Sogno per la paura di un guasto meccanico”.
“Comunque, adesso, i miei pensieri sono concentrati per tentare di proseguire e portare a termine questo viaggio!”.
Ufficio stampa
press@handytrike.eu

Il viaggio può essere seguito sul sito www.handytrike.eu, grazie agli aggiornamenti di Pentagramm, gestore del sito stesso, e su Facebook.

Anche questa edizione è resa possibile grazie al sostegno della Givi, della TucanoUrbano, della Pentagramm, della Business First, di Audiodavil, del Centro estetico Ashram e di tutti coloro che hanno “adottato” chilometri e chilometri del viaggio facendo una donazione alla Onlus, che per questo viaggio può inoltre contare sul Patrocinio di Telethon.


Pietro Rosenwirth, viaggi, barriere architettoniche