fotografare la memoriaNell’ ambito del programma delle iniziative di “Artefatto 2014”, progetto giunto alla sua nona edizione e con il quale il del Comune di Trieste che punta a favorire la progettualità dei Poli di aggregazione giovanile in ambito artistico e musicale, giovedì 12 giugno, alle ore 17.30, nella sala Bobi Bazlen di palazzo Gopcevich, in via Rossini 4, “Fotografare la memoria”, seconda “conversazione”…in pantofole (per voce e musica),con Giancarlo Torresani (dipartimento didattica FIAF) e lo Skomrah Modern Quartet (Mitsugu Harada - contrabbasso, Dragana Gajic – violino, Giorgio Giacobbi - sax, Marco Borfelli - chitarra elettrica).
Il workshop “Fotografare la memoria” condotto dai Poli di aggregazione giovanile e dall’associazione dotART è stata una delle occasioni formative inserite nell’importante progetto “Promemoria Auschwitz”“, curato dal Comune di Trieste – Area Educazione,Università, Ricerca, Cultura e Sport, dalla Provincia di Trieste e dall’Associazione di promozione sociale Deinà.
L’obiettivo fissato è stato quello di fornire agli studenti degli istituti superiori che hanno preso parte al viaggio-studio nei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau alcune linee guida per documentare, con uno storyboard fotografico, i “luoghi della memoria” liberandosi dagli stereotipi e dalla superficialità con cui si è abituati a scattare immagini.
Andrea De Monte, Giulia Blancato, Lorenzo Pacchialat, Luisa Albertacci e Niccolò Glavina sono i giovani autori dei pannelli fotografici che verranno presentati al pubblico da Giancarlo Torresani che li ha guidati e che inserirà il progetto in una riflessione più ampia sul tema della fotografia e dalla memoria. Il tutto accompagnato dalle note dello Skomrah Modern Quartet, menzione speciale dell’Opening Band Music quali migliori interpreti del tema di Artefatto 2014: Crossing Over.


artefatto, Palazzo Gopcevich, conversazioni, musica