Ambizione da falegnameria per la Ferriera di Servola, con un’indefinibile quantità di “tavoli” che inesorabilmente non portano a nulla. Stavolta la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha partecipato a Roma ad un incontro tecnico, tenutosi presso il MiSE-Ministero dello Sviluppo Economico, con i soggetti firmatari dell’Accordo di Programma riguardante l’area di crisi industriale complessa di Trieste sottoscritto il 30 gennaio scorso.

Nel corso dell’incontro, cui erano presenti anche la presidenza dell’Autorità portuale di Trieste, Invitalia e la Provincia di Trieste, assieme al commissario straordinario della Lucchini S.p.A. in amministrazione straordinaria, Piero Nardi, è stata analizzata la road map per addivenire alla vendita del ramo d’azienda di Trieste della Lucchini medesima.

Contestualmente sono stati avviati i lavori per il nuovo Accordo di Programma che sarà sottoscritto anche da parte dell’Azienda che ha avanzato la manifestazione di interesse e che presenterà un’offerta vincolante al commissario Nardi. Sono state quindi affrontate alcune tematiche tecniche e, tra i punti su cui il commissario Nardi ha intanto chiesto chiarimenti, anche alcuni aspetti ambientali per i quali sono attese risposte dai Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico.

È stato individuato un gruppo di lavoro che nelle prossime settimane sarà impegnato nella redazione dell’accordo stesso, anche in considerazione dei tempi stretti dettati dal commissario per concludere la vendita.

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