Riceviamo la seguente lettera, che riportiamo per intero:

Il Segretario regionale del PLI, Maurizio Facchettin, presenta i candidati sindaco per il comune di San Dorligo e Sgonico.
A San Dorligo si candida Daniele Stolli, 42 enne sposato con 2 figli, imprenditore dedito alle competizioni motociclistiche, una passione che cova fin dall’infanzia, sempre vissuto e cresciuto nei dintorni della Val Rosandra, un territorio dove è fortemente integrato sia nella comunità di lingua italiana che in quella di lingua slovena, parlando perfettamente entrambe le lingue.
Condivide i principi liberali del partito che lo hanno motivato a dedicarsi alla “cosa pubblica” locale in modo propositivo e costruttivo.

A Sgonico si candida Manlio Sai, 44 enne nato a TRIESTE sposato da 14 e con una bimba di 5, svolge un’attività artigianale come stilista acconciatore in collaborazione con la moglie. Dinamico e amante degli sport dove ci si confronta con la natura quali parapendio, snowboard, mountain bike, nonché appassionato di motori a 2 e 4 ruote. Attuale presidente regionale del PLI, che da poco si è ricostituito in regione FVG, è molto impegnato nel progetto di rivitalizzare i valori liberali che hanno animato questo storico partito negli anni passati e punta ad accrescere una squadra che si basi su principi di lealtà, correttezza, trasparenza.

I punti cardine del programma liberale nei due comuni del territorio carsico sono:

• Snellire e semplificare la burocrazia all’ interno del comune facilitando i cittadini, pensando anche ad una maggiore disponibilità degli addetti e impiegati e, dove permesso dallo statuto, applicare norme che favoriscano le giunte itineranti per coinvolgere maggiormente la cittadinanza e renderla partecipe.
• Agevolare i contatti diretti con sindaco e giunta, senza filtri di segreteria quando possibile, in modo che tutti possano essere ascoltati e, se possibile, aiutati.
• Lavorare costantemente per attingere a risorse aggiuntive oltre quelle ordinarie messe a disposizione dalla regione, agevolando la piccola impresa sul territorio per arginare la costante emorragia di attività imprenditoriale che si trasferisce all’estero, favorendo così l’occupazione locale.
• Favorire l’interazione tra agricoltura, artigianato e turismo enogastronomico ed escursionistico a vantaggio delle risorse per il comune e le imprese locali.
• Tutelare il comparto culturale e scolastico incrementando e ammodernando gli spazi disponibili ma anche investendo maggiori risorse per elevare la preparazione dei giovani, come ad esempio lo sfruttamento delle nuove tecnologie e la formazione professionale dei giovani.

Questo spazio è a disposizione per eventuali repliche - ricordiamo ai lettori che i comunicati verranno pubblicati solo se riguardano la città di Trieste, e se sono scevri da ogni forma di attacco personale. Inoltre, gli scritti intrisi di contenuto polemico fine a se stesso e/o generatori di inutili vespai, non verranno presi in considerazione. Scrivere a info@informatrieste.eu

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