alice romagnoli vs geas 2 Si interrompe a Sesto San Giovanni la rincorsa di Muggia ai play-off: la capolista della Poule Promozione A si impone per 61-44, togliendo l’ultimo appiglio utile alla Querciambiente che, con la concomitante vittoria casalinga della Piramis Torino, è costretta ad issare definitivamente bandiera bianca per un posto in post-season.
Aldilà del netto scarto nel risultato, l’Interclub ha saputo tenere a bada la Paddy Power per almeno tre quarti di gara: l’allungo delle padrone di casa è arrivato infatti nei minuti conclusivi del match, in un ambito dove la Geas ha realizzato i canestri decisivi nel momento più appropriato. Pur con un po’ di amarezza per il fatto di essersi dovuta privare per infortunio, oltre che della capitana Borroni, anche di Samantha Cergol (la “scavigliata” nell’allenamento del giovedì l’ha esclusa dall’ultima gara esterna della stagione), Muggia esce comunque a testa alta non solo dalla sfida odierna, ma anche da una seconda parte di campionato molto difficile. Se da una parte sono mancati i risultati positivi (e, tutto sommato, anche un po’ di fortuna), dall’altra la compagine di Mauro Trani ha tenuto sempre alto l’orgoglio: una dote che è insita da sempre nel gruppo rivierasco e che il mancato raggiungimento delle semifinali play-off non scalfisce minimamente.
Partenza a razzo per la Querciambiente in apertura di contesa, con un avvio di gara che sembra essere quello delle occasioni migliori: le ospiti vanno sull’1-8, mettendo in difficoltà la Geas che segna su azione solo dopo qualche minuto dalla palla a due. Le realizzazioni, su fronte rossonero, da parte di Gambarini non sono sufficienti alla Paddy Power per tornare a contatto di Muggia, molto positiva dalla lunga distanza con Cumbat, Fragiacomo e Capolicchio (7-14 al 10′). La salita in cattedra di Zandalisini cambia in parte l’inerzia della partita: Sesto San Giovanni si scuote dal torpore, chiudendo sul +5 a metà gara e provando a scappare via subito dopo la pausa lunga, ancora grazie alla propria giocatrice numero 24. L’acuto rivierasco si fa sentire con un’altra “bomba” di Fragiacomo e i punti realizzati da Capolicchio, per il 40-36 a dieci dalla fine: il punteggio rimane in bilico nei primi minuti dell’ultimo quarto, poi la Paddy Power preme sull’acceleratore e, con Gambarini e Arturi, si mette a distanza di sicurezza dalle rivierasche.

Paddy Power S.S.Giovanni-Querciambiente Muggia 61-44 (7-14, 25-20, 40-36)
Paddy Power S.S.Giovanni: Arturi 12, Kacerik 2, Cassani 4, Meroni, Gambarini 12, Beretta 1, Barberis 3, Giorgi, Burani 4, Zandalasini 23. All. Bacchini
Querciambiente Muggia: Meola 2, Castelletto 3, Cumbat 8, Romagnoli 4, Fragiacomo 6, Capolicchio 13, Richter n.e., Palliotto 8, Reppi n.e., Rosin n.e. All.Trani

Alessandro Asta


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