Sarà la regione Friuli Venezia Giulia, attraverso la collaborazione dell’USCI, a ospitare giovedì 23 gennaio l’apertura ufficiale del trentennale della Federazione nazionale italiana delle associazioni corali regionali FENIARCO. L’evento porterà a San Vito al Tagliamento, sede attuale della Federazione, rappresentanti istituzionali, direttori e cantori provenienti da diverse regioni italiane per festeggiare, con un pomeriggio e una serata di celebrazioni nel segno della musica corale, tre decenni che hanno trasformato la storia della coralità italiana in senso organizzativo e qualitativo. Feniarco è oggi un’organizzazione forte di oltre 2.700 cori iscritti, riconoscibile a livello internazionale e inserita in una rete europea di rapporti e collaborazioni costanti che hanno ottenuto la massima visibilità con la presidenza europea e l’organizzazione del Festival Europa Cantat Torino 2012, il cui successo mondiale è stato affidato e realizzato proprio dalla federazione italiana. Grandi eventi corali, festival, corsi di formazione, convegni per cantori e direttori, una ricchissima attività editoriale sono i campi di attività della Feniarco, che offrono ai cori della penisola la possibilità di crescere e confrontarsi.
La diffusione di un patrimonio culturale enorme, il lavoro di squadra, il volontariato appassionato, sono i valori al centro del messaggio che il presidente nazionale Sante Fornasier invierà a tutte le sedi regionali affinchè questa manifestazione possa unire simbolicamente l’Italia nel giorno del compleanno di Feniarco. A San Vito al Tagliamento l’apertura ufficiale del trentennale alla presenza dei rappresentanti del direttivo nazionale e della autorità avrà inizio alle ore 17.30 a Palazzo Altan con l’incontro ufficiale che vedrà anche la partecipazione dell’ensemble vocale del Coro Giovanile Italiano La Rosa dei Venti. Alle ore 20.00 seguirà nella sala dell’antico teatro sociale G.G. Arrigoni un concerto corale con la Polifonica friulana Jacopo Tomadini, il gruppo vocale Città di San Vito, il coro di voci bianche Fran Venturini di Domio e il coro Melos della Valbelluna.
Inizierà così all’insegna del canto corale, e non potrebbe essere diversamente, un anno di celebrazioni nelle quali il bilancio positivo del lavoro finora svolto sarà la base di progetti futuri per rendere ancora più dinamica e moderna un’organizzazione che è stata capace di indicare alla coralità italiana la via di una svolta fondamentale.
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