autobus Allentare i vincoli del Patto di Stabilità per le risorse destinate alla gestione e agli investimenti nel trasporto pubblico locale dalle Regioni a statuto speciale e dalle Province autonome, che curano il servizio con risorse proprie, frutto della compartecipazione sui tributi riscossi localmente. Il tema e’ stato nuovamente affrontato ieri a Roma in sede di Conferenza straordinaria delle Regioni e delle Province autonome, dedicata anche al Tpl oltre che all’emergenza maltempo in Sardegna. Se le Regioni ordinarie - come ha riferito il presidente della Conferenza Vasco Errani - hanno chiesto certezze in merito alle risorse del fondo nazionale sul trasporto pubblico locale, che nel complesso dovrebbero ammontare a 4,9 miliardi di euro, il Friuli Venezia Giulia - che da quel fondo e’ escluso - ha nuovamente avanzato la proposta di lasciar fuori dal computo delle spese da considerare ai fini dell’applicazione delle regole del Patto di Stabilita’ le risorse destinate dalle Regioni a Statuto speciale e dalle Province autonome al Tpl. ‘’Una decisione in tal senso - precisa l’assessore Paolo Panontin, che ieri a Roma ha rappresentato il Friuli Venezia Giulia ai lavori della Conferenza, portando all’attenzione un documento predisposto dall’assessore alla mobilita’ Mariagrazia Santoro - garantirebbe maggiore equita’ di trattamento tra Regioni, considerando che quelle ordinarie gestiscono il Tpl con fondi trasferiti dallo Stato. Parallelamente sarebbe un riconoscimento per realta’ come la nostra che fanno forti investimenti per il rinnovo del ‘materiale rotabile’ (bus e treni) e che e’ una delle poche che, per rendere piu’ efficiente il servizio, attua gare per l’affidamento del trasporto su gomma'’. (AGI)
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