guerra nemica di gaia GAIA CHE PASSIONE
Guerra nemica di Gaia
domenica 24 novembre, ore 11
GRANDE GUERRA E IDENTITA’ DI FRONTIERA
Lucio Fabi
Trieste ha molte anime e molte storie. Città multietnica
 cresciuta troppo in fretta, affronta l’evento Prima guerra mondiale e il suo 
traumatico epilogo da “città al fronte”, e dunque attraverso una diversità di 
esperienze individuali e collettive che segnano fortemente la sua storia 
successiva. Decine di migliaia di giovani e uomini fatti, dopo aver combattuto 
e sofferto per l’imperatore, una volta ritornati dal fronte si ritrovano 
stranieri in casa loro. Scoprono così di appartenere a un’altra patria e ad 
un’altra storia, mentre altri triestini, finalmente “liberati”, possono
 esultare dopo anni di internamento e di lontananza. Le donne, i giovani e i vecchi, quelli che
 sono rimasti, usciti in qualche modo dalle privazioni e dai guasti della 
guerra, non vedranno risarciti i loro sforzi. Tutti pagheranno la miseria e i 
lutti di un lungo conflitto, e non basterà la retorica del dopo guerra a 
risarcire tanta sofferenza.

Lucio Fabi, storico e consulente museale. Ha pubblicato molti libri sugli aspetti sociali e iconografici del primo conflitto mondiale, nei suoi aspetti scientifici e divulgativi. Si occupa della valorizzazione storica del territorio redigendo guide e percorsi tematici. Ha collaborato all’allestimento di vari musei della Grande Guerra in Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Svolge attività espositiva in Italia e all’estero. La storia dei nonni nella Grande Guerra è tratta dal libro “Viva il fascio e l’acqua calda. Una storia sangiacomina nella Trieste dell’altro secolo” (2011).

Prossimi incontri:
GUERRA NEMICA DI GAIA

venerdì 29 novembre, ore 18
film di Y. Gianikian e A. Ricci Lucchi
introduzione COSETTA SABA
OH! UOMO

domenica 1 dicembre, ore 18
1914: SUICIDIO D’EUROPA
Fabio Amodeo
Stazione Rogers, guerra, mostra